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Cronaca

Befana al freddo, nevicate anche in collina

Da martedì 5 abbassamento delle temperature: la neve scenderà ai 400 metri e da medrcoledì si manifesterà anche ai 200 metri. Precipitazioni "storiche" all'Abetone e piogge record sulla costa

Giorgio Bartolini del Lamma

Firenze, 4 gennaio 2021 - Neve alta in montagna,  dopo un mese di pioggia abbondante specie sui rilievi. Sole in città. Il meteo sembra impazzito. Cosa ci attende, dal meteo per Befana? Ne parliamo con Giorgio Bartoliniricercatore previsioni meteo esperto in climatologia storica. Questo inverno è assai inconsueto. 

Dicembre piovoso, ora nevica in montagna ma in città splende il sole e le temperature non sono rigide. 

"E' conseguenza della situazione depressionaria che dal golfo del Leone interessa il mar ligure e l'Europa occidentale".

Una congiuntura eccezionale?

"Di eccezionale , statistiche alla mano ci sono due cose : i livelli di pioggia a dicembre e l'abbondanza di neve in questi ultimi giorni".

Cominciamo dalla neve. 

"Il nivometro all'Abetone segna 2,10 metri, ma si tratta di neve assestata. Al passo ne è caduta almeno per tre metri, negli ultimi giorni. Dal 1969, solo nell'80 e nell'81 si era  verificato un fenomeno del genere". 

Proprio quest'anno, in cui è per ora vietato sciare. Quando gli sciatori c'erano, invece, quante "cannonate" artificiali. E la pioggia?

"A dicembre per il centro nord c'è stata la maggior piovosità degli ultimi 50 anni. Per le province di Massa, Lucca e Livorno pioggia livelli storici. A Massa a dicembre sono caduti  360 millimetri, superando il record del 2017 quando se ne contarono 278. In provincia di Lucca   327 millimetri, contro i 302 del dicembre 1959, l'anno con le più intense precipitazioni. Anche a Livorno si è superata la soglia che resisteva dal 1959: allora 272 millimetri, lo scorso dicembre sono stati 302".

In collina si contano le frane. Frutto dell'incuria?

"Non direi si tratta di movimenti contenuti. A volte bastano 5-10 millimetri di pioggia per provocarli".

Nevica non solo in montagna, ma anche in collina. In città non si avverte freddo pungente. 

A dicembre, la media delle minime è stata superiore di un grado e mezzo rispetto al consueto. La media delle massime invece risulta un po' più contenuta: +0.6" 

Conseguenze?

"In quota c'è neve ma in pianura l'aria non è abbastanza fredda da provocare nevicate. E anche in quota, a parte Abetone e Garfagnana, non ovunque si è attaccata, la neve. Nel Mugello è piovuto e si è in parte sciolta, Nell'aretino, sul Secchieta ha resistito, ma oltre i 1000 metri ne è caduta in abbondanza".

Da domani a Befana torna la zona rossa e non potremo muoverci. Che tempo ci attende? 

"Iniziamo da martedì 5. La temperatura si abbasserà e si abbasserà pure l'altitudine in cui potranno verificarsi nevicate, scendendo ai 600 e adiirtirrata ai 400 metri, non solo su Garfagnana e Appennino Pistoiese ,ma anche sulla Valdibisenzio, la Collina pistoiese, il Mugello i contrafforti aretini, dove ora la neve si scorge oltre i 600 metri. E potrebbe nevicare anche sulle colline non affacciate sul mare: il Chianti, ad esempio".

E per la Befana?

"Mercoledì le temperature si abbasseranno ulteriormente e la neve potrebbe manifestarsi anche a 300 metri o addirittura a 200 nelle zone settentrionali e imbiancare zone come Vernio, Pratolino, sfiorare Fiesole: Il calo netto delle temperature, a Befana è previsto dal pomeriggio". 

E lungo la costa? 

"NIente neve, mercoledì previste mareggiate a nord dell'Elba, causa libeccio" 

Il freddo può danneggiare le coltivazioni?

"Quando arriva fuori stagione, sì. D'inverno anche piante  che soffrono il gelo come gli olivi, sopportano l'abbassamento contenuto di temperature, Non le ondate oltre i 10 sotto lo zero, come nel famoso 1985. Anzi, il freddo fa bene alle piante, elimina parassiti, purché le colga non ancora in fiore, nel tempo giusto. La natura ha previsto tutto". 

p.c.