
Chiara Brogi
Firenze, 26 aprile 2021 - Le emozioni, i sogni, la gioventù e la forza trascinante dell’amore negli anni più belli. Ma anche la caducità di un sentimento universale e la tenacia in una storia che finisce, la speranza di ricominciare e di avere una seconda possibilità. C’è tutto questo e molto altro nel primo singolo di Chiara Brogi dal titolo ‘La ragazza che volevi tu’. Un testo e un sound che colpisce e rapisce, su cui spicca la voce vellutata di Chiara, nome d’arte Clair Thompson.
Chiara è una ragazza piena di passioni e talento, che spopola sui social dove è molto attiva e seguita, e apprezzatissima in ogni campo in cui si esprime, come designer, cantante, video maker e regista. “Suono chitarra e piano. Canto, faccio sempre auto produzioni e da più di quattro anni metto musica sul mio canale YouTube – spiega Chiara-. Sono partita con cover, ma ho sempre voluto scrivere musica mia. Essendo però sempre molto esigente con me stessa, finora ho rimandato. Quest’anno mi sono decisa, mi sono messa a scrivere dei miei brani e a breve uscirà il mio primo disco”. Prima del lancio di questo suo lavoro, Chiara sta per lanciare il suo primo singolo, che presenterà in radio, il 28 aprile dalle ore 14, quando sarà ospite di Punto Radio a Cascina. “ ‘La ragazza che volevi tu’ è un brano che si rifà alla mia vita, alla prima relazione che ho avuto e che mi ha cambiato. Come tutti i primi amori, questa storia non è durata. C’è molto di questa esperienza in questa prima canzone, ma anche nelle altre. Parlo di come sono cambiata io, e immagino come sarebbe tornare con questa persona, oggi. Chiunque può ritrovarsi nelle mie canzoni, il messaggio può essere condiviso da una persona di qualsiasi età. Perchè non esiste un’età specifica per riflettere su una relazione, pensare di voler ricominciare e di avere una seconda possibilità”.
Dei quattro brani scritti da Chiara che andranno a comporre il disco di prossima uscita, due sono in italiano e due in inglese. “Sono una tutto fare: curo tutto, dalle grafiche ai video. Sono io l’artefice di ogni mio lavoro: sono la cantante, la musicista, ma anche la manager, la mia video maker, la produttrice di me stessa. Essendo laureata in design, mi occupo anche della grafica del cd. Questo lavoro è un’autoproduzione, e farò un doppio video: un classico lyric col testo a scorrimento e poi un video ufficiale per ogni brano. Il singolo sarà disponibile sul mio canale YouTube e su tutte le piattaforme digitali: lo metterò su Spotify, su Apple Music, iTunes”. La musica e la carriera musicale è la grande passione di Chiara, ma parallelamente a questo, sono diversi i progetti che sta portando avanti: “A fine maggio avrei dovuto esibirmi durante una partita di calcio, in tv, sulla Rai, live, ma gli stadi apriranno dal primo giugno e dunque c’è stato un cambio di programma causa Covid”. Oltre a portare avanti la carriera musicale: “Sto lavorando sul web, con sempre nuovi contenuti su Instagram e Youtube, e tra i progetti in programma, curerò un paio di rubriche su pagine molto note sul web. Farò video pillole in cui parlerò della storia della musica, di cose varie, di cultura”. Chiara, tra le altre cose, è infatti un’esperta della storia musicale internazionale. E alle Murate, a luglio del 2019, aveva portato ‘History of the Music Industry’, progetto nato dalla sua tesi di laurea, in cui aveva offerto liberamente a tutti un viaggio nella musica dal 1880 al 2020. Attraverso una mappa dei generi musicali, aveva raccontato punto per punto come si sono formati, dal 1880 ai giorni nostri, le radio come le chitarre e i vari generi.
“Nelle pillole video punterò alla divulgazione sulla storia della musica – spiega Chiara -Vedendo spaccare una chitarra sul palco, chiunque sa dire che si tratta di rock: ma in pochissimi conoscono chi ha spaccato la prima chitarra e perché. Oppure, riguardo alle marche delle chitarre più famose, in pochi conoscono la nascita e il successo delle più iconiche dei nostri giorni, utilizzate nelle canzoni e nelle principali produzioni. Andando a scavare nel passato, si possono comprendere tante cose, e questo è un viaggio molto affascinante in cui intendo condurre chi mi seguirà, puntata dopo puntata”. Riguardo ai social, dove è molto attiva, seguita e apprezzatissima, spiega: “Su un canale come YouTube ad esempio, c’è una marea di contenuti, musica nuova e vecchia: quello che mi piacerebbe è allargare l’orizzonte delle persone, che magari potrebbero essere interessate a tipi di musica diversa da quella che ascoltano abitualmente per radio, ma non lo sanno. Desidero mettere le persone nelle condizioni di conoscere altro, capire e magari decidere di ascoltare e apprezzare anche altri generi. Nelle pillole video andrò dunque ad approfondire vari aspetti storia della musica, svelando un sacco di curiosità in modo da poter appassionare le nuove generazioni, e aprirgli un mondo. Rock, pop e tanto altro: toccherò gli aspetti più diversi puntando ad approfondire più temi possibili: ad esempio anche un excursus sulle case discografiche, su come sono nate ecc”. Come cambierà il mondo musicale nel futuro post Covid? “La pandemia ha trasformato molti aspetti – spiega Chiara – e ha avuto delle ripercussioni negative sui live. Lo stop ai concerti e agli eventi in presenza ha provocato conseguenze notevoli. D’altra parte si è investito molto sull’online e questo ha trasformato un sacco di cose, incluse la musica. Molti artisti si sono cimentati nella realizzazione di video e c’è stata più interazione con i fan. L’ideale, nel mondo post pandemia, sarebbe bilanciare le due cose e trovare un compromesso: ricominciare con gli eventi in presenza continuando a investire sull’online”. Chiara è molto attiva sui social, dove ha un grande seguito: “Sui social c’è tanta fuffa ma anche tante opportunità. Bisogna sempre fare attenzione e stare in guardia, questo vale soprattutto per i giovanissimi. Il web è una giungla di persone che creano contenuti, spiccare non è mai semplice. Ma tanti hanno fatto fortuna e ce la stanno facendo. La costanza paga sempre, così come il lavoro di qualità e la passione. Se ci sono queste cose, prima o poi spiccherai, qualcuno ti noterà e si apriranno le porte del successo”.
Maurizio Costanzo