Strade di sangue in Toscana, cinque morti in due giorni

Lunedì mattina due donne morte a San Casciano e Scandicci dopo una domenica nera

L'incidente mortale a Scandicci (foto Germogli)

L'incidente mortale a Scandicci (foto Germogli)

Firenze, 15 ottobre 2018 - E’ stata una vera e propria strage sulle strade toscane con un bilancio tragico di cinque morti in poche ore.

Il lunedì mattina si è aperto con due incidenti mortali: San Casciano (Firenze) è morta una donna di 79 anni che, mentre era alla guida della sua auto, ha invaso la corsia opposta e si è scontrato con la vettura di due operai, uno dei quali è rimasto ferito lievemente.

L'altro incidente mortale a Scandicci sempre nella mattinata di lunedì, dove ha perso la vita una donna di 76 anni. Una vera tragedia: la donna aspettava l'autobus quando è stata travolta dal camion dei rifiuti. La dinamica è comunque tutta da accertare.

Quello con più persone coinvolte è accaduto in provincia di Arezzo dove un uomo è deceduto e altre tre persone sono rimaste ferite. Lo schianto è avvenuto intorno alle 4 di domenica mattina lungo la strada regionale 71 a Groppino, nel comune di Chiusi della Verna. Due auto si sono scontrate, con gli accertamenti in corso sulla dinamica affidati ai carabinieri. La vittima è Alessandro Nanni, 39 anni, imprenditore di Monte San Savino. Feriti una donna di 21 anni che guidava l’auto dove viaggiava Nanni (trasportata all’ospedale di Siena in ambulanza) e i due occupanti dell’altra auto, un uomo di 50 anni e la figlia di 18 portati con l’elisoccorso all’ospedale fiorentino di Careggi. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco di Arezzo e del distaccamento di Bibbiena, che hanno lavorato a lungo per liberare le due persone rimaste incastrate nelle auto, i sanitari inviati dal 118, oltre ai carabinieri della compagnia di Bibbiena.

È invece un giovane di 21 anni, di origine cinese, la vittima dell’incidente stradale avvenuto alle 1 della notte tra sabato e domenica nella periferia sud di Prato. Di origine orientale sono anche le due amiche, 21 e 25 anni, che erano in auto con lui e che sono rimaste gravemente ferite. Tutti sono residenti a Prato. Secondo una prima ricostruzione, il giovane che era alla guida dell’auto ha perso il controllo della vettura, mentre percorreva via Baciacavallo, all’altezza di un cantiere. Invece di procedere secondo la deviazione indicata, avrebbe proseguito dritto finendo contro alcuni blocchi di cemento. Sono arrivate le ambulanze del 118, la polizia municipale per i rilievi di legge e i vigili del fuoco.

Il terzo incidente mortale di domenica è avvenuto verso le 13 in Lunigiana (in provincia di Massa Carrara). A scontrarsi un fuoristrada e una moto su cui viaggiavano due coniugi a Pallerone, nel comune di Aulla, sulla statale 63 del Cerreto. Un urto violentissimo stando alle prime testimonianze dove la passeggera della moto, una 42enne originaria di La Spezia, è deceduta sul colpo, mentre il marito che era alla guida del mezzo è stato trasferito all’ospedale del capoluogo ligure. Sul posto la Croce Bianca di Aulla, e i carabinieri per i rilievi. Si è subito formata una lunga colonna d’auto e la strada è stata chiusa al traffico in ambo i sensi di marcia.