MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Picnic, oggi è la giornata mondiale: perché si chiama così

La svolta dopo la Rivoluzione francese, quando i parchi privati divennero pubblici

Picnic (foto Ansa)

Firenze, 18 giugno 2023 – Oggi si apre ufficialmente la ‘stagione’ dei picnic: che siano nei parchi, in montagna o in campagna, sono un fenomeno mondiale, che riguarda miliardi di persone in ogni stagione. Dal Giappone, dove sotto i ciliegi in fiore si è soliti mangiare spiedini di dango con polpette di riso onigiri, all’Argentina dove sono un must nel peridio natalizio. In alcuni Paesi dell’Africa occidentale si è soliti mangiare all’aria aperta spuntini con abolo, in Turchia spiedini di agnello, e nonostante le temperature rigide, neppure nei Paesi scandinavi si rinuncia ai picnic, ma si mangia ben imbacuccati sui tavoli di legno coperti di neve dei parchi sorseggiando vin brulè facendo scorta di salmone affumicato. Decidere prima, a tavolino, cosa portare e come suddividere tra tutti le portate, è il punto di partenza in occasione del World Picnic Day che si celebra oggi, 18 giugno, in tutto il mondo. Per evitare che il picnic si trasformi in una grande abbuffata, bisogna ricordare che questo nome deriva dalle parole francesi piquer (spiluccare) e nique (cosa di poco conto), anche se spesso si eccede in quantità, assaggiando un po' di tutto da tutti. Considerata la bella stagione, per un buon picnic fuori porta gli esperti consigliano macedonie di frutta rinfrescanti, verdura cruda, insalata di pasta o di riso, ma ci sarà chi non rinuncia a portare nel cesto salumi, roastbeef, frittate e torte salate. Ma quando nasce il picnic? Sembra sia nato nel Seicento in Francia come pasto informale nell’intervallo di battute di caccia o lunghi viaggi a cavallo degli aristocratici. Maria Antonietta li adorava e amava svagarsi pranzando all’aperto negli ampi prati di Versailles. E non era la sola: si narra che l’Imperatrice di tutte le Russie, Caterina la Grande avesse un cesto così grande che per trasportarlo venivano impiegati otto domestici. Dopo la Rivoluzione francese, quando i parchi da privati divennero pubblici, il picnic diventò un’occasione di ritrovo e svago popolare, che si diffuse in tutto il mondo. Questo termine già nel 1748 compare nell’Oxford English Dictionary col significato di merenda e gita. Il significato di condivisione e fratellanza portò anche alla nascita della Picnic Society che si riuniva a Londra. Il picnic divenne talmente popolare, anche tra le classi agiate, che Manet, Monet e Cézanne li immortalarono nelle loro opere. Nasce oggi Raffaella Carrà nata il 18 giugno del 1943 a Bologna. Regina indiscussa della tv degli anni '70 e '80, è stata un'icona dell'Italia per generazioni di ragazzi. Cantante, conduttrice, ballerina, il suo successo non ha avuto confini, arrivando in Sud America, in Francia, in Spagna. Ha detto: “La mia frase preferita recita: ‘Puoi togliere tutti i fiori, ma non puoi togliere la primavera’”.