
I funerali di Lucia Menghini. Nel riquadro la giovane
Foligno, 14 aprile 2022 - Un momento doloroso, una ferita aperta per tutta la comunità. Chiesa di San Paolo Apostolo gremita per l’ultimo saluto a Lucia Menghini, la 31enne dottoressa folignate, morta venerdì scorso in un incidente stradale in Giordania, dove era in vacanza con le amiche. Amici, colleghi, conoscenti, tutti hanno voluto far sentire la propria vicinanza alla famiglia di Lucia, chiusa in un silenzio impenetrabile di cordoglio e dolore. Il tutto in una cerimonia particolare, con il coro schierato al completo, accompagnato dal suono delle chitarre. Proprio quel coro che lei era solita frequentare. “Ricordo ancora quando, all’inizio dell’università – ha detto don Giovanni Zampa, che ha celebrato la Messa insieme a gran parte del clero del comprensorio – venne da me perché doveva scrivere una tesina sulla semplicità. Ecco, proprio la semplicità è stato uno dei valori fondanti, in tutta la sua vita”. Don Giovanni ha anche ricordato il viaggio di Lucia nel deserto, “andata a scoprire che c’è vita oltre il deserto. Ha visto Petra, ha visto una delle meraviglie del mondo” e ha ricordato come la sua scomparsa sia stato qualcosa “che ha vinto la morte. Un passaggio doloroso, ma lei ora è nella vita eterna”. La salma di Lucia Menghini è arrivata ieri in Italia e da ieri sera è stata allestita la camera ardente. Un momento che è rimasto continuamente animato dai suoi familiari e dai suoi amici. Le autorità giordane e italiane continuano ad indagare sulla vicenda. L'auto su cui viaggiavano le tre è stata tamponata.