L’ex di Francesca De Andrè condannato perché la picchiava. Lei: “Continua a seguirmi, farò ricorso”

L’imprenditore lucchese Giorgio Tambellini riconosciuto colpevole di maltrattamenti e lesioni personali. Tre lui tre anni e tre mesi

Francesca De Andrè, nipote del grande cantautore e figlia di Cristiano

Francesca De Andrè, nipote del grande cantautore e figlia di Cristiano

Lucca, 4 aprile 2024 – Tre anni e 3 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Questa la pena inflitta ieri dal tribunale collegiale di Lucca (presidente Riccardo Nerucci) all’ex compagno della showgirl Francesca De André, Giorgio Tambellini, 40 anni, imprenditore lucchese. I giudici hanno anche fissato una provvisionale di 15mila euro di risarcimento.

La sentenza, arrivata dopo un’ora di camera di consiglio, non soddisfa però la nipote del grande cantautore, figlia di Cristiano: "E’ una condanna troppo lieve. Procederemo anche in sede civile. Non finisce qui...", è stato lo sfogo a caldo di Francesca De André, assistita come parte civile dagli avvocati Paolo Pieragostini e Gianluigi Tizzoni. I legali avevano chiesto 80mila euro di risarcimento danni. Francesca e Giorgio erano entrambi presenti in aula, ma si sono ignorati. "I rapporti tra noi sono inesistenti – ha sottolineato Francesca De André – almeno per me, perché lui invece continua a fare cose che non vanno bene, tipo seguirmi in bicicletta oggi fuori dal tribunale...".

Il pm Paola Rizzo aveva chiesto 4 anni di reclusione per Tambellini, che ieri in aula ha ammesso certe condotte violente, sostenendo però che si trattava di episodi, a volte reciproci, legati ad abusi di alcol e altre alterazioni psicofisiche. Il collegio presieduto dal giudice Riccardo Nerucci alla fine ha in parte attenuato i fatti contestati all’ex compagno, difeso dagli avvocati Enrico Marzaduri e Andrea Balducci, in particolare sul versante dei maltrattamenti. La difesa presenterà comunque appello non appena saranno note le motivazioni.

La relazione, risalente al 2018-2022, era finita sotto i riflettori del Grande Fratello Vip nel 2019, ma poi era balzata agli onori della cronaca soprattutto per certe intemperanze. Al processo sono emersi numerosi episodi violenti contestati all’ex compagno, avvenuti durante la loro convivenza a Milano e a Lucca. L’aggressione da cui sono nati poi l’inchiesta e il processo era avvenuta il 21 aprile 2022 in Lucchesia. La coppia, che all’epoca alloggiava in un residence a Lammari, quel giorno litigò in maniera così furibonda che una vicina di casa, sentendo le urla, avvisò i carabinieri. All’arrivo dei militari Francesca De André fu trovata co tumefazioni al volto e sulle braccia, che le valsero 21 giorni di prognosi in ospedale. In seguito a quella vicenda scattò il divieto di avvicinamento e l’allontanamento dalla casa familiare nei confronti dell’ex compagno.

Lei si sfogò sui social e in un’intervista a “Chi“: "Ero a terra – raccontò – , il sangue usciva da ogni parte del mio corpo. Ricordo una serie di calci in testa... poi il vuoto. Ho aspettato a sporgere denuncia fino a quando non ne potevo più...".