
Semafori
FIRENZE, 3 giugno 2021 - Fermarsi a un semaforo che segna il rosso dovrebbe essere un dovere. Una regola imprescindibile sancita dal Codice della strada. Tant’è che per chi se lo dimentica e viene beccato in flagrante scatta non solo una sanzione, ma anche una decurtazione dei punti dalla patente che, in caso di piloti recidivi, si trasforma in una sospensione della patente. Fin qui la regola. La realtà è che spesso il piede sul pedale ’brucia’ l’arancione e la sicurezza stradale di tutti viene messa a rischio. Così Palazzo Vecchio ha deciso di dare un giro di vite ai controlli e garantire meglio l’incolumità di pedoni e automobilisti. La giunta di Palazzo Vecchio, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Titta Meucci (nella foto in alto) ha varato nei giorni scorsi un nuovo sistema tecnologico per il rilevamento proprio delle imfrazioni semaforiche. E il nuovo sistema promette di non fare sconti ai furbetti del semaforo. Sarà infatti in grado di rilevare tutte le infrazioni indipendentemente dalla direzione e velocità del veicolo, considerando anche le svolte, i cambi di corsia, il viaggiare a cavallo di due corsie. L’investimento è di 120 mila euro e la nuova tecnologia sarà installata per tenere sotto controllo gli incroci di via Piagentina, via Doni, viale Matteotti, viale Guidoni, via Dalla Chiesa. Quattro semafori che più volte sono finiti alla ribalta della cronaca per gli incidenti che si sono verificati. «Il tema della sicurezza stradale – ha spiegato l’assessore Meucci – ci sta particolarmente a cuore. Da anni l’amministrazione sostiene battaglie a livello normativo e e campagne di sensibilizzazione".
Firenze – va ricordato – è la città da cui è partita con decisione la campagna per la legge che punisce l’omicidio stradale. E proprio la sicurezza stradale è, da sempre, una delle priorità dell’amministrazione. «Ecco perchè – insiste Meucci – proprio in questa ottica di tutela della sicurezza ho presentato un progetto per mettere in campo un nuovo sistema tecnologicamente avanzato di rilevamento delle infrazioni semaforiche che potrà contribuire a rendere meno pericolose le nostre strade". Il nuovo sistema non utilizzerà spire o sonde; le telecamere utilizzate saranno di tipo Full HD ad alta qualità video e garantiranno riprese ottimali anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Per i fiorentini al volante una specie di rivoluzione: le immagini ad alta definizione garantiranno un controllo capillare h24. Meglio quindi non sfidare la tecnologia e rispettare la sicurezza di tutti o per le sanzioni rilevate non ci saranno sconti possibili. Per ora il sistema riguarda via Piagentina, via Doni, viale Matteotti, viale Guidoni, via Dalla Chiesa. Ma in futuro il numero dei semafori e degli incroci coinvolti è destinato a salire.