
Firenze
Firenze, 18 gennaio 2021 - La Firenze del lockdown ha reso il centro ancora più spettrale: serrande abbassate, bar chiusi, vetrine spente, strade deserte. La discesa è evidente ed è tutta nei numeri, che parlano chiaro: i residenti erano 376.529 del 2018, scesi a 372.905 nel 2019 per poi toccare, al 31 dicembre 2020, il dato negativo di quota 365.437. Nello specifico, la città nell’anno appena concluso ha perso ben 7.468 residenti, ossia venti ogni giorno. In totale, in appena due anni la città ha perso oltre undicimila residenti. Il dato del 2007, quando c’erano appena 364 mila abitanti, si avvicina inesorabilmente. Un dato allarmante che porta alla memoria altri tempi, che fa risalire al dopoguerra.
È solo colpa della fuga da Firenze? Una cosa è certa, da ormai tanto, tropo tempo, precisamente dal 1974, i nuovi nati sono stati molto meno dei deceduti (nel 2020 i nuovi nati sono stati 2.375 a fronte di ben 4.880 morti), e le cancellazioni dall’anagrafe hanno superato le nuove iscrizioni. In particolare quest’ultimo dato è dovuto alla minor presenza di stranieri. Firenze è inoltre una città sempre più ‘anziana’, con gli over 65 che sono 100.809, ben il 27,5% del totale dei fiorentini. In questo quadro però c’è anche da considerare negli ultimi tempi il drammatico dato del Covid e degli effetti della pandemia: «Con l’inizio della diffusione del Covid-19 - scrive l’ufficio statistica - il numero di decessi è cresciuto nei mesi di marzo e aprile, per poi attestarsi sui dati vicini a quelli del 2018 e 2019. Con il crescere della seconda ondata sono cresciuti i decessi nei mesi di ottobre e di novembre, anche con dati provvisori. E nella classe di età 61–75 anni i decessi nel 2020 sono più 9% sul 2019 e più 11,8% sul 2018». Guardando il quadro della città nel dettaglio, il quartiere con più residenti risulta quello di Rifredi (Q5), unico sopra quota 100 mila abitanti, seguito da Campo di Marte (Q2) con 89 mila abitanti, Isolotto-Legnaia (Q4) con 66.297, centro storico (Q1) con 64.213 e ultimo Gavinana-Galluzzo (Q3) con appena 40.191 residenti. E intanto nel centro storico si sta preparando il censimento del Quartiere 1, per sapere con esattezza il numero dei residenti. La comunità straniera più numerosa è quella della Romania con 7.792 residenti, seguono i cinesi con 5.874, Perù con 5.326 e Albania con 4.652 persone. Gli stranieri in totale nel 2020 sono stati il 15% dei residenti, 55 mila circa, contro il 15,8% del 2019.
Maurizio Costanzo