FIRENZE, 9 giugno 2021 - Classi pollaio? Non una semplice definizione colorita sulla carta ma uno scenario che potrebbe verificarsi nella scuola dell’infanzia don Minzoni dell’Istituto comprensivo Guicciardini con i tagli annunciati dall’ufficio scolastico regionale. A partire dal prossimo anno scolastico le classi passeranno infatti da 9 a 7 per il basso numero degli iscritti. In realtà le sezioni effettive sono 8 perché la nona è stata mantenuta attiva solo a causa della pandemia ma, in ogni caso, il sovraffollamento in aula sarebbe evidente: "Il numero sette – spiegano, a nome dei genitori, due rappresentanti di classe della scuola d’infanzia Arianna Calamai e Alice Ginanni – è scaturito applicando alla cieca quanto stabilito dal DPR 81/2009 che prevede che le sezioni dell’infanzia siano costituite con un numero di bambini non inferiore a 18 e non superiore a 26, aumentando il numero dei bambini nelle classi da 19/20 a 26 e trasformandole di fatto in classi pollaio. Tale decisione ha lasciato le famiglie sconcertante tanto più perché questo cambiamento porterebbe ad uno stravolgimento delle classi che da omogenee diventerebbero eterogenee con ulteriori disagi per bambini già provati da quest’anno scolastico che si vedrebbero cambiare amici e maestre in una classe super affollata che può contenere 26 persone e non 26 bambini ma senza arredi...".
La capienza delle aule, secondo i genitori, sarebbe infatti in grado di poter ospitare tutti i componenti della classe solo se completamente vuota, evidentemente un paradosso. Anche l’anno scorso per il plesso era stato ipotizzato il taglio di una classe ma poi la situazione era rientrata anche grazie all’intervento del consigliere Iacopo Melio che aveva attivato l’allora assessore all’Istruzione. Ora, però, la situazione si ripete: "Una volta palesata l’ufficialità – concludono le rappresentanti dei genitori – abbiamo tempestivamente inviato PEC all’ufficio regionale scolastico in data 18 maggio 2021, e successivamente all’assessora Nardini che ad oggi continua a non rispondere alle nostre segnalazioni e a portare avanti quest’assurda riconfigurazione. Ci basterebbe che le sezioni da 9 passassero a 8 e non a 7, chiediamo almeno questo perché è tutto molto scorretto sia in termini di pandemia che in termini di sicurezza perché troppi bambini in un’aula che non può contenerli è rischioso soprattutto se pensiamo che le classi non dispongono nemmeno di porte antipatico o uscite di emergenza". Intanto, in attesa di riscontri, i genitori stanno pensando a un presidio davanti alla scuola che dovrebbe svolgersi la prossima settimana.