OLGA MUGNAINI
Cronaca

Il David protagonista dell’Expo, ma dopo Dubai, Firenze conquista Abu Dhabi

Inaugurato il padiglione Italia con la copia del capolavoro di Michelangelo. Primi accordi per portare opere di Palazzo VecchionegliEmirates

Nardella a Dubai

FIRENZE, 28 Aprile 2021 -  Dopo i capolavori del Louvre, anche i tesori di Palazzo Vecchio potrebbero sbarcare ad Abu Dhabi e diventare tappa di un percorso culturale e museale. Il viaggio di ieri all’Expo di Dubai per l’inaugurazione del padiglione italiano, è stata l’occasione per il sindaco Dario Nardella e l’assessore alla cultura e relazioni internazionali Tommaso Sacchi, per fare un salto in un altro stato degli Emirati Arabi e incontrare il direttore del museo Louvre di Abu Dhabi Manuel Rabatè. Sindaco e assessore hanno discusso infatti con Rabatè di possibili future collaborazioni tra il Louvre emiratino, aperto alcuni anni fa, e i musei civici fiorentini, soprattutto in vista dello svolgimento, il prossimo autunno, dell’Expo che si svolgerà a Dubai dal primo ottobre al marzo del 2022. Nel corso dell’incontro e della visita al museo di Abu Dhabi è stato affrontato anche il tema di possibili prestiti: sindaco e assessore hanno citato, ad esempio, alcune carte geografiche antichissime custodite nell’omonima sala di Palazzo Vecchio – tenendo conto che il Louvre ha una sala analoga – e opere delle collezioni di arte italiana del museo Novecento.

Ma ieri è stata soprattutto la festa del David di Michelangelo, la prima copia realizzata con stampante 3 dopo una scannerizzazione dall’originale della Galleria dell’Accademia. Il gemello del gigante, creato appositamente per rappresentare la cultura italiana all’Expo di Dubai, è arrivato con un volo speciale. "Il David è un’opera incomparabile che non solo ci inebria con la sua perfezione ma anche ci ammonisce come simbolo, un’energia che nasce dalla bellezza e spinge al bene - ha detto il sindaco Dario Nardella –. Una bellezza che unisce le persone, come recita il motto di Expo, e non divide le nazioni. Sono certo che la sua immagine iconica contribuirà alla rinascita non solo dell’Italia ma del mondo dopo la pandemia".

L’evento è cominciato con una breve cerimonia nel Padiglione Terra di Expo. Erano presenti tra gli altri il Ministro Di Maio, il Commissario per la partecipazione dell’Italia a Expo Dubai Paolo Glisenti, i progettisti del Padiglione Carlo Ratti e Italo Rota e il suo direttore artistico Davide Rampello, Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze e la professoressa Grazia Tucci dell’Università di Firenze che ha guidato il progetto di riproduzione del capolavoro michelangiolesco. Poi è toccato allo svelamento del gemello del David, collocato nei giorni scorsi nel Padiglione a coronamento di un progetto guidato dal Commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai, dal Museo della Galleria dell’Accademia di Firenze e dal Ministero della Cultura in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Firenze. "Il David di Michelangelo - ha proseguito il sindaco durante il suo intervento - è un’opera che ha superato tutte le altre, come ebbe a scrivere Vasari".