
Profumi ferragamo
FIRENZE, 11 giugno 2021 - Alta tensione alla Salvatore Ferragamo. L’azienda, secondo quanto emerso da una nota del sindacato, ha aperto una trattativa per cedere la licenza dei profumi ad un’altra società. I lavoratori, la Rsu e la Filctem Cgil annunciano la loro "forte contrarietà" perché "ci sono a rischio diritti e i posti di lavoro di quaranta lavoratori". A seguito di tutto questo, proclamano lo sciopero di un’ora di lavoro dalle 11 al mezzogiorno di mercoledì 16 giugno prossimo. Spiegano infatti la Rsu e la Filctem Cgil in una nota: "Riteniamo la decisione dell’azienda fortemente sbagliata per il futuro del business dei profumi. I lavoratori nel periodo di maggiore impatto del Covid hanno stretto la cinghia, con sacrificio hanno contribuito a superare il periodo più difficile accettando la Cassa integrazione e il piano di programmazione delle ferie, ma oggi che i mercati stanno riaprendo si aspettano che questo loro sacrificio venga ricompensato".
Per questo la Rsu e la Filctem Cgil chiedono alla direzione aziendale "di interrompere immediatamente la trattativa per la cessione della licenza: questa operazione, a soltanto un mese dalla fusione per incorporazione della Parfums Spa in Salvatore Ferragamo Spa, mette a rischio diritti e i posti di lavoro di quaranta lavoratori". «Invece della cessione di asset strategici come quello dei profumi – conclude il comunicato delle rappresentanze sindacali – , ci aspettiamo che la direzione aziendale presenti un piano industriale che investa su innovazione e occupazione". Qualora arrivassero segnali positivi da parte della direzione aziendale, prosegue la nota, le rappresentanze sindacali sarebbero disponibili a riaprire il confronto con i vertici della Salvatore Ferragamo stessa.
Alla nota delle organizzazioni sindacali, a stretto giro di posta, ha fatto seguito la replica della stesa azienda. "Come comunicato la scorsa settimana – ha sottolineato in giornata un portavoce della storica azienda fiorentina – Ferragamo è in trattativa in esclusiva con Interparfums per la gestione della licenza dei profumi. L’accordo è volto a garantire un ulteriore impulso al business dei profumi e la continuità della produzione made in Italy. La trattativa con Interparfums è ancora in corso; come già comunicato alle organizzazioni sindacali, e come già avvenuto in passato, – si conclude la nota – l’azienda è pronta ad attivarsi per proporre le migliori soluzioni possibili per i lavoratori".