
Fonseca
FIRENZE, 20 maggio 2021- Se il sorpasso è definitivo si capirà nelle prossime ore, perché ancora molto è in gioco prima di individuare il nome dell’allenatore che occuperà la panchina viola dopo Iachini: e mentre Gattuso ha chiesto tempo prima di accettare l’incontro per entrare nel merito con il club viola (magari in attesa di valutare eventuali offerte di Lazio e Juventus) la Fiorentina ha allungato il passo verso Paulo Fonseca, che sarà sostituito da Mourinho sulla panchina della Roma. C’è un comune denominatore in tutto questo, cioè il super procuratore portoghese Mendes che è lo stesso di Mourinho, Fonseca e Gattuso. A ognuno le sue valutazioni, ma sono chiare la posizione di forza e le possibilità di manovra del manager nei confronti di club che cercano soluzioni per rilanciarsi. Commisso ha indicato per il futuro della Fiorentina "un allenatore che sia vincente", in passato Fonseca ha portato risultati in Ucraina con lo Shaktar (3 scudetti, 3 coppe, una supercoppa) e quest’anno è arrivato con la Roma in semifinale di Europa League, eliminato dal Manchester United. Può corrispondere al profilo? Il domino degli allenatori che sta per innescarsi nel campionato italiano (Inzaghi vicino al divorzio con la Lazio, la Juve avrà la panchina libera e Spalletti è alla finestra per tutte le situazioni di alto profilo, mentre Sarri dopo il sorpasso di Mourinho a Roma in realtà sembra diretto in Premier) lascia in sospeso molte situazioni.
Per questo la Fiorentina si sta guardando intorno anche all’estero: uno degli allenatori seguiti da tempo è Marcelino, che si è seduto in passato su panchine di valore medioalto in Spagna (Siviglia, Valencia, Villarreal e ora Athletic Bilbao, con cui ha vinto la supercoppa spagnola). Altro profilo interessante è quello di Domenico Tedesco, il più giovane di tutti gli allenatori presi in esame, 36 anni appena e una buona carriera in Germania con lo Shalke 04 prima di accettare i rubli dello Spartak Mosca, che ha portato al secondo posto in campionato dopo lo Zenith. Punti a favore: la giovane età. l’esperienza internazionale, un gioco che diverte, la capacità di gestire rose di livello; qualcuno aggiungerebbe anche altri due particolari, cioè che Tedesco è nato a Rossano Calabro ed è dichiaratamente tifoso della Fiorentina. Potrebbero fare la differenza? Ancora in corsa Juric, Italiano e De Zerbi (quest’ultimo però è molto vicino allo Shaktar). Di sicuro la scelta del prossimo allenatore sarà centrale e aiuterà a capire la dimensione del rilancio che Comisso ha in mente dopo due anni così modesti, a livello calcistico, nonostante il monte ingaggi sia salito al settimo posto in serie A. Sul fronte dei giocatori, siamo ancora agli approcci soft in attesa di studiare le mosse con il nuovo allenatore. Risultano sondaggi con la Samp per l’esterno sinistro Augello e con l’Inter peril centrocampista Sensi. Contatti anche per Soriano (bologna), ma tutto questo rientra nelle schermagli preventive per sondare il terreno, nel caso in cui gli obiettivi rientrassero nei piani di chi sidereà in panchina. Oggi Commisso ripartirà per gli Stati Uniti, i prossimi annunci potrebbero essere diffusi attraverso i social media del club.