Firenze, soccorso in centro un falco pellegrino: era ferito a un’ala

È stato trovato in via del Corso

Firenze, il falco pellegrino ferito

Firenze, il falco pellegrino ferito

Firenze, 17 maggio 2022 – Una presenza che non è passata certo inosservata a fiorentini e turisti che si trovavano a passare per la centralissima via del Corso. Al bordo della strada c’era infatti un falco pellegrino in difficoltà, che invece di alzarsi in volo, arrancava.

La presenza del falco è stata segnalata alle forze dell’ordine che hanno provveduto a chiamare i veterirari dell’Asl. Il falco, che si guardava attorno spaventato e disorientato, non riusciva più a volare perché si era ferito a un’ala, un incidente forse causato delle picchiate che possono raggiungere i 200 chilometri orari. I tecnici faunistici ora lo hanno preso in cura e lo stanno curando per fare in modo che torni presto al suo nido, sano e salvo e in buona salute.

I falchi pellegrini del resto sono ‘di casa’ a Firenze. Qualche anno fa uno di loro si era insediato fra le tegole proprio sotto la Cupola del Brunelleschi con la sua compagna: era il 2006 quando i vigili del fuoco, che si erano inerpicati fino in cima per raggiungerlo, lo avevano visto dandogli il nome ‘Giotto’. Fu allora che si è provveduto a installare una webcam per permettere a studiosi e appassionati di seguire e conoscere meglio la vita dei falchi pellegrini. Questo esemplare ferito, che abita dunque nel nostro centro urbano, può essere un discendente di papà Giotto e mamma Monna Tessa, che hanno scelto di nidificare in città piuttosto sulle pareti scoscese e rocciose, loro habitat naturale.

Questi rapaci non sono nuovi a nidificare nelle grandi città, da Londra a New York a San Paolo, adattandosi sia alle vecchie torri che alle cattedrali quanto ai moderni grattacieli. Le prime coppie di falchi pellegrini furono avvistate a Firenze nel 1993, anche se tradizionalmente la loro presenza in Toscana è storica, essendo utilizzati nella falconeria tanto nel medioevo che nel Rinascimento. Il motivo per cui si troverebbe bene in città sta nelle sue prede: i falchi pellegrini si nutrono di altri uccelli, e vanno ghiotti per i piccioni.

 

Maurizio Costanzo