ANGELA BALDI
Cronaca

Emergenza casa, 548 domand: il 60% da italiani

Il Comune di Arezzo presenta il Rapporto analitico sul Bando Erp 2024

manneschi

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Arezzo, 22 agosto 2025 – 548 domande complessive, delle quali 422 ammesse e 126 tra escluse e annullate per varie motivazioni tra cui una pregressa assegnazione. Quasi il 60% presentate da cittadini italiani. Si tratta in particolare di situazioni di precarietà economica, fragilità sociali e nuclei familiari in situazioni di particolare vulnerabilità: persone che hanno un reddito inferiore alla pensione minima, soli con figlio minore a carico, nuclei con ultra 65enni o con disabili gravi. Sono i numeri dell’emergenza casa presentati insieme al Rapporto analitico sul Bando Erp 2024. Il quadro dettagliato delle domande di edilizia residenziale pubblica ad Arezzo è stato illustrato dall’assessore Monica Manneschi. Un documento che scatta una fotografia precisa della partecipazione dei cittadini e delle loro condizioni sociali, economiche e demografiche. Il bando, è stato aperto dal 25 ottobre al 24 dicembre 2024. Cosa emerge? Un quadro che evidenzia una forte eterogeneità e il carattere multiculturale della comunità aretina. Tra i richiedenti ammessi ci sono infatti cittadini provenienti da 28 diversi paesi. Così se il 58% di nazionalità italiana, tra le comunità straniere più rappresentate ci sono il Pakistan con 66 domande, il Bangladesh con 57, la Romania 38, il Marocco 15, la Repubblica Dominicana 14. Tra i richiedenti italiani, il 41% è nato ad Arezzo, mentre il restante 59% proviene da altre province, con una maggiore incidenza da Napoli (16 domande) e Torre Annunziata (5). Ma con che criterio vengono assegnati gli alloggi? I punteggi attribuiti alle domande ammesse intercettano situazioni di forte fragilità economica e sociale. Tra i principali criteri ricorrenti ci sono il reddito pro-capite inferiore alla pensione minima (256 attribuzioni), la residenza o attività lavorativa da almeno 20 anni (107), la condizione di persona sola con figlio minore a carico (70), il nucleo con ultra 65enni (39), la presenza di disabili gravi (36). “Il Rapporto sul bando Erp 2024 ci consegna una fotografia chiara e approfondita della nostra comunità – ha detto l'assessore Monica Manneschi - I numeri confermano il ruolo fondamentale dell’edilizia residenziale pubblica come strumento di sostegno per chi vive condizioni di difficoltà economica, sociale e abitativa. La varietà delle provenienze, unite alla presenza significativa di famiglie monoparentali, anziani e persone con disabilità, ci richiama alla responsabilità di continuare a lavorare per politiche abitative inclusive ed efficaci. È un impegno che l’Amministrazione intende portare avanti con determinazione, perché la casa rappresenta un diritto fondamentale e un punto di partenza per costruire un futuro più stabile e dignitoso per tutti. Impegno che si accompagna con gli interventi sugli immobili di manutenzione ed efficientamento energetico, voluti e attuati da questo assessorato in questi ultimi anni".