
Gino Strada
Firenze, 15 maggio 2022 – Una ‘E’ diseguale nei suoi tre tratti orizzontali, in cui quello al centro è quello più corto degli altri. Rossa come il sangue, la E di Emergency è diventata fin da subito simbolo dell’urgenza di mettere al centro l’elemento fragile e mutilato, al fianco e al riparo degli altri. È quello che ha fatto negli anni Gino Strada, e che continuano a fare medici, infermieri, operatori sanitari nelle zone del mondo dove c’è più bisogno. È li, ogni qual volta che si prendono cura di un corpo, che cercano di ricucire lo strappo tra l’anima e la carne del mondo.
Era il 15 maggio del 1994 quando, a Milano, veniva fondata l’associazione umanitaria, nata con l’obiettivo di portare aiuto e assistenza medica alle vittime delle guerre e della povertà. Quotidianamente impegnata nel promuovere una cultura di pace, rispetto dei diritti umani e solidarietà, il primo progetto in assoluto è stato quello in Ruanda. Poi sono venuti tanti altri Paesi, tra cui Iraq, Cambogia, Afghanistan, Eritrea, Serbia, Sudan, Sierra Leone, Palestina, Nicaragua, Sri Lanka, Angola, Algeria, la stessa Italia, e ora l’Ucraina con l’assistenza ai profughi e l’invio di farmaci ospedalieri. Chiunque ha bisogno - persone povere, vittime dei conflitti armati e delle mine – sa che da Emergency può ricevere cure medico chirurgiche di elevata qualità e gratuite.
Fin dalla sua fondazione, aveva detto il chirurgo e fondatore Gino Strada: “Emergency mette in pratica un’idea molto semplice: cura chiunque ne abbia bisogno. Nulla di eroico, è il nostro dovere, la nostra resistenza: mettere in pratica, ogni giorno, in tutti i nostri progetti, i diritti umani. È questo il nostro contributo”, che li ha portati a curare finora oltre 12 milioni di persone. “E sarà anche una goccia nell’oceano, però è una bella goccia”. “Se uno di noi – sottolineò - uno qualsiasi di noi esseri umani, sta in questo momento soffrendo come un cane, è malato o ha fame, è una cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perché ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza, e tra i più vigliacchi”. Così Gino Strada, che un giorno, molto prima dello scoppio della guerra in Ucraina, disse: “Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia degli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia”.
Nasce oggi
Michail Bulgakov nato il 15 maggio 1891 a Kiev, Ucraina. Scrittore e drammaturgo, tra i maggiori romanzieri del Novecento, ha detto: “La lingua può nascondere la verità. Gli occhi mai”.