Andrea Carrai, morto all’isola d’Elba: il tuffo in mare, poi annega

Il 31enne di Lastra a Signa, stava facendo il bagno con gli amici quando è stato probabilmente colto da un malore

Andrea Carrai

Andrea Carrai

Firenze, 1 agosto 2022 - Un tuffo nell’acqua dell’isola d’Elba ha spento per sempre il suo sorriso. La tragedia in vacanza tocca e scuote Lastra a Signa, la cittadina alle porte di Firenze dove viveva Andrea Carrai, 31 anni. Il giovane stava facendo il bagno vicino all’isolotto di Ortano, meta di barche e fanatici dell’acqua cristallina.

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Sole, relax e vacanza con gli amici. E ieri mattina stava facendo un bagno, niente di avventuroso o di avventato. Eppure, il destino più bieco era ugualmente lì ad attenderlo. Nonostante tutti i tentativi di soccorrerlo, non c’è stato niente da fare. Il giovane lastrigiano è deceduto, forse per un malore.

Sotto choc una comunità intera, non soltanto gli amici che erano con lui durante l’escursione in mare ma i tanti che lo conoscevano e che gli volevano bene. Innamorato di Firenze, tanto da tatuarsi le sue bellezze sulla pelle; tifosissimo della Fiorentina, come dimostra l’immagine di una piazza Santa Croce gremita per i funerali del capitano Astori che campeggia sul suo profilo Facebook.

Un destino infame anche in questo: come il suo idolo in maglia viola, pure Andrea, il “Carra“ per gli amici, ha incontrato la morte a soli 31 anni. L’incidente è avvenuto nella terda mattinata di ieri, quando in quel tratto di mare c’erano tanti altri bagnanti.

Carrai e la sua comitiva di amici avevano raggiunto Ortano a bordo di due gommoni. Si sono tuffati insieme, ma a un certo punto il giovane è sparito. Qualcuno ha visto il corpo in mare a qualche metro dal punto in cui si era immerso e ha immediatamente dato l’allarme. Subito è intervenuta la Guardia Costiera e le ambulanze del 118, una della Pubblica Assistenza di Capoliveri e una della Misericordia di Rio Marina.

Allertato anche l’elicottero Pegaso 2 della regioone Toscana. Ma il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Purtroppo la macchina dei soccorsi che si è messa rapidamente in moto, è stata inutile perché la petrsona era già priva di vista al momento degli interventi.

A Ortano c’è anche un mangnifico villaggio e la baia è spesso meta delle imbarcazioni da diporto che ormeggiano a distanza dalla riva per un bagno in mare in una zona riparate dalle onde. E del resto ieri mattina le condizioni meteo erano buone, il mare quasi calmo. Resta da capire perché il giovane turista fiorentino sia annegato.

Non si esclude un malore improvviso e su questo fronte sta indagando la Guardia Costiera di Portoferraio. Le operazioni di identificazione della vittima hanno richiesto un po’ di tempo perché al momento dei soccorsi indossava solo il costume da bagno e chiaramente non aveva documenti.

Sono state necessarie quindi una serie di verifiche che hanno portato all’identificazione della persona deceduta.Quando la notizia è arrivata a Lastra a Signa, anche il sindaco Angela Bagni ha espresso il proprio sgomento. "Siamo sconvolti da quanto è accaduto, siamo vicini alla famiglia", ha detto.