Perugia, 9 dicembre 2021 - Le Fiamme Gialle di Perugia, insieme alla sezione Aerea di Pratica di Mare (Roma) hanno scoperto una discarica abusiva di oltre 2.600 metri quadrati con auto da rottamare situata in una zona periferica del comune di Gubbio. L’attività trae origine dallo sviluppo investigativo durante un sorvolo operativo finalizzato al controllo economico del territorio, da parte di un elicottero del Corpo, dotato di innovativi sistemi di telerilevamento.
Il sopralluogo
In particolare, nel corso di un
sopralluogo aereo, l’equipaggio aveva individuato una porzione di terreno, ubicata
in area classificata come “agricola”, su cui insistevano numerosi autoveicoli in evidente stato di disuso. Verificata la riconducibilità dell’area ad una società operante nel settore del commercio di autoveicoli, i finanzieri hanno appurato, sul posto,
la presenza di oltre 200 autovetture
da rottamare non bonificate, parti meccaniche e di carrozzeria, filtri per olio e batterie esauste.
Rischio inquinamento e contaminazione
La maggior parte dei materiali – classificabili come “
rifiuti pericolosi” – era stata gettata direttamente sul suolo non impermeabilizzato, con il conseguente rischio di contaminazione del sottosuolo e delle falde acquifere. Il legale rappresentante della società è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Perugia per avere esercitato
abusivamente le attività di gestione dei rifiuti e di autodemolizione (ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo 152/2006, il Testo unico ambientale). L’intervento, frutto della
fattiva sinergia tra il dispositivo terrestre e la componente aeronavale della Guardia di Finanza, consentirà, inoltre, il recupero della cosiddetta “
ecotassa”, ovvero il tributo speciale previsto per il deposito in discarica di rifiuti solidi, che si applica anche nei confronti di chi illecitamente mette a disposizione aree di terreno adibendole a discariche non autorizzate. Il gip del Tribunale di Perugia ha ordinato il sequestro dell'area,