EVA DESIDERIO
Cronaca

Design, Lucy Orta “Mentor” dell’installazione a Pitti Uomo

Sarà presentata il 14 giugno all'Istituto degli Innocenti di Firenze, in occasione di Pitti Uomo 104

Lucy Orta con gli studenti del Gruppo IED a Palazzo Pucci
Lucy Orta con gli studenti del Gruppo IED a Palazzo Pucci

Firenze, 4 aprile 2023 –  Sarà un luogo emblematico, un ponte tra passato (rinascimentale) e futuro, come il Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti ad accogliere l’installazione ideata e realizzata dagli studenti dello IED delle sedi di Italia, Spagna e Brasile guidati da una Mentor speciale come l’artista inglese Lucy Orta. L’ opera sul tema transition sarà presentata il 14 giugno in occasione di Pitti Uomo 104. Notizia bella che racconta i valori di IED e la visione di una scuola di moda che guarda molto al contemporaneo, specie all’arte nelle sue strade più interessanti.

IED ha scelto come Mentor Lucy Orta per quel suo talento in grado di unire disegno, scultura, tessile, fotografia, cinema, performance e di affrontare con un linguaggio innovativo di co-creazione temi che riguardano il mondo contemporaneo: la comunità e l'inclusione sociale, la mobilità, lo sviluppo sostenibile e i diritti umani. L’artista è venuta a Firenze, nella nuova sede della scuola col corso di fashion design in alcune sale di Palazzo Pucci in via dei Pucci al numero 6, nelle aule scelte anche per la loro valenza simbolica da appena due mesi, e ha incontrato il Direttore della sede di IED Firenze Danilo Venturi, che è il “motore” di questa operazione d’arte e moda per il prossimo Pitti Uomo 104, e alcuni studenti che l’accompagneranno nella realizzazione di questa installazione agli Innocenti.

“Sono lieta di essere stata invitata a fare da mentor ad un gruppo di talentuosi studenti in questa tappa significativa del loro percorso creativo - spiega Lucy Orta - durante le stimolanti occasioni di confronto che abbiamo tenuto online e in questi giorni di persona in IED Firenze, questi giovani designer sono diventati i protagonisti attivi di un mondo futuro che dovremo abitare. Si stanno confrontando con l'instabilità ambientale e le molteplici ansie connesse per immaginare scenari positivi e sostenibili. Un futuro abitato da esseri con identità multiple e da ibridi uomo-natura-macchina del Novacene. Idee originali germogliate dai loro schizzi saranno riunite in un'installazione fertile, con al centro la ricerca materiale e tecnologica: abiti disegnati dall'Intelligenza Artificiale generativa, tessuti che riproducono canzoni o che crescono da soli prima di riassorbirsi naturalmente nella terra. L'Istituto degli Innocenti sarà un incubatore per le molteplici interpretazioni del tema Transition, con moda, film e performance posti in un dialogo critico e a cui il pubblico è invitato a partecipare”, ha detto l’artista che è Chair of Art and the Environment, University of the Arts London.

Per Lucy Orta ogni transizione vuol dire prima di tutto cambiamento e nel caso degli studenti il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. L’installazione sarà corale e gli oggetti proposti, pensati attraverso le forme e gli strumenti della ricerca critica del design contemporaneo che sempre di più incontrano il territorio di produzione della moda, comporranno un insieme coerente. “Con questa installazione vogliamo creare anche un’occasione di riflessione su quel percorso che conduce dalla condizione di giovane a quella di adulto, quel processo di transizione che “investe” ogni studente negli anni di studio e in questo scenario si profila sempre più centrale il ruolo della scuola come strumento di consapevolezza”, spiega Danilo Venturi, Direttore IED Firenze.

La scelta della sede dell’Istituto degli Innocenti (che da 600 anni sta dalla parte dei bambini, per accoglienza, l’istruzione e la tutela) come luogo che ospiterà l’installazione, sottolinea l’attenzione ai grandi temi umani e sociali, terreno comune alla missione formativa IED, scuola e luogo di produzione critica in costante dialogo con le istituzioni, e anche incubatore di idee e di processi da sviluppare e presentare in occasioni di confronto internazionale con il settore produttivo della moda come quello di Pitti Uomo 104.