
La casa museo di Dante
Firenze, 25 febbraio 2020 - Per il Museo Casa di Dante sarà un ritorno al futuro. A 700 anni dalla sua morte il Sommo Poeta ha ancora molto da dire ed è per questo che la sua casa museo, alla vigilia dell’anniversario che nel 2021 vedrà tutto il mondo celebrare l’autore della Divina Commedia, ha deciso di cambiare veste e tuffarsi nel futuro grazie alla realtà virtuale, a un ologramma del volto dantesco, ad una affascinante ambientazione immersiva e molto altro ancora.
“Tante le sorprese che il museo ha in serbo per i suoi visitatori, con lo scopo di rinnovare l’interesse per uno dei più grandi personaggi del passato, ma anche uomo del nostro tempo” spiega Tullia Carlino Coordinatrice del Museo insieme ad Angela Spinella che aggiunge “è stato un progetto tanto impegnativo quanto appassionante, un parto travagliato che produrrà una creatura bellissima”.
Sarà lo stesso Dante a invitare i visitatori all’interno della Casa, prendendo vita in un monitor a parete e anticipando quello che sarà il dualismo della chiave narrativa del percorso di visita: Dante, poeta e padre della lingua italiana, ma anche uomo del suo tempo. Questa postazione video avrà la doppia funzione di suscitare la curiosità del visitatore e di fornirgli le prime informazioni di contesto, preparandolo ad un viaggio alla scoperta del poeta e della sua Firenze. “I contenuti, in italiano e in inglese, sono veicolati con l’utilizzo di diverse soluzioni tecnologiche realizzate per il percorso di visita che consente di utilizzare più chiavi narrative e di fornire diversi livelli di approfondimento. Il primo piano di visita è interamente dedicato alla conoscenza della vita di Dante, quale uomo pubblico nella Firenze medievale.
Il secondo piano scava profondamente nel pensiero di Dante, letterato e scrittore, padre della lingua italiana. Qui è riprodotta la camera da letto del poeta, luogo di indagine intima e vero cuore della casa. La seconda sala, invece, avvolge i visitatori con una rilettura coinvolgente ed emozionale della Divina Commedia. Le sale all’ultimo piano svolgeranno la funzione di invito ad uscire all’esterno, continuando a cercare lo spirito della Firenze medievale di Dante a passeggio per le strade della sua città” ci spiega Adele Magnelli, International Project Manager di Ett S.p.A. che ha realizzato il progetto. Nove sale in tutto e tra queste, quasi uno spettacolo a sé, quella dedicata alla Divina Commedia. Si tratterà di una sala immersiva con al centro un grande volume aperto e animato da proiezioni. I passi più significativi della Divina Commedia, letti da Francesco Pannofino, accompagneranno lo sfogliarsi delle pagine, immergendo il visitatore in un viaggio tra le cantiche mano nella mano con il Poeta. Le sorprese non sono finite infatti. La sala della Divina Commedia sarà arricchita da una collezione di volumi della Commedia in tutte le lingue del mondo con suggestive rappresentazioni della geografia della Commedia e la visione sinottica dei 100 canti. I volumi sono stati donati al Museo dal magistrato e scrittore Giuliano Turone. “Lo scopo di questo nuovo bellissimo e moderno allestimento - come spiega il Presidente del Museo, Eugenio Giani – è rendere la visita un’esperienza coinvolgente in grado di restituire al visitatore il senso dei versi e delle parole scritte del Poeta, che non rimarranno mute all’interno di un codice, ma ritorneranno a vibrare nell’aria peremozionare e suggestionare ancora una volta il pubblico, in particolare le nuove generazioni. Alla vigilia di un anniversario così importante la nostra sfida sarà quella di rinnovare il messaggio dantesco veicolandolo alla città e al territorio e facendo percepire la Casa di Dante come museo diffuso. Sicuramente occorre far riscoprire ai giovani la nostra cultura e l’attualità dei problemi affrontati dai nostri grandi classici, Dante su tutti che, infatti, nel Novecento è diventato un punto di riferimento imprescindibile per ogni autore”.
Il Museo verrà inaugurato il 25 marzo prossimo, nella giornata nazionale dedicata a Dante - il Dantedì - e sarà una festa per tutta la città. Questo l’allestimento, sala per sala. Scale d’ingresso – Conoscere un uomo per conoscere un’epoca: È lo stesso Dante a invitare i visitatori all’interno della Casa, prendendo vita in un monitor a parete e anticipando il dualismo della chiave narrativa del percorso di visita: Dante, poeta e padre della lingua italiana, ma anche uomo del suo tempo. Questa postazione video ha la doppia funzione di suscitare la curiosità del visitatore e di fornirgli le prime informazioni di contesto, preparandolo ad un viaggio alla scoperta del poeta e della sua Firenze.
Sala 1 - Chi era Dante: La prima sala rappresenta una vera e propria introduzione alla vita del Poeta. Fulcro della stessa è la rivelazione del vero volto di Dante: un display olografico mostra la ricostruzione 3D di quello che potrebbe essere stato il volto del poeta, offrendo alla vista un tu per tu di forte impatto con un suo profilo inedito.
Una linea del tempo su parete retroilluminata declinata in doppia lingua italiano/inglese mostra la cronologia della vita di Dante e, parallelamente, gli eventi storici salienti della città di Firenze e del mondo europeo medievale. A questa visione generale e sinottica della vita dantesca si collega una postazione multimediale con un monitor touch a parete, che restituisce al pubblico la possibilità di conoscere in profondità la personalità dell’artista. Il monitor mostra una libreria interattiva che permette di esplorare liberamente tre volumi - “La famiglia Alighieri”, “Il vero volto di Dante” e “Dante uomo politico” - in cui informazioni storiche, aneddoti e curiosità si intrecciano con riferimenti iconografici, noti o più rari, delle tante sfaccettature della vita del poeta.
Sala 2 - La battaglia di Campaldino All’interno della sala immersiva, una retroproiezione mostra la Battaglia di Campaldino. Motivo conduttore del video è il pugnale rinvenuto nei campi dove si svolse la battaglia. La narrazione, realizzata con mix di riprese con drone, attori, illustrazioni in computer grafica e musiche originali, è immaginata per emozionare i visitatori con un vero e proprio salto indietro nel tempo, accompagnandoli nelle vicende della celebre e cruenta battaglia.
Sala 3 - Le arti e l’economia fiorentina In questa sala, pannelli retroilluminati mostrano gli stemmi delle Arti fiorentine. Nella stessa sala è presente un tavolo touch che permette di approfondire divertendosi le tematiche economiche, suddivise in macrosezioni. La prima sezione, “Le Arti”, consente di indovinare a quale Arte appartengono le riproduzioni degli stemmi dotati di tag NFC in prossimità della postazione. Scegliendo una delle delle riproduzioni degli stemmi e posizionandola sul lettore NFC integrato al tavolo, si attivano domande, suddivise per giocatori adulti e bambini, che consentono di scoprire informazioni e curiosità sulle corporazioni delle arti e mestieri della Firenze medievale. Inoltre, la postazione presenta le sezioni “I commerci a Firenze” e “Il Fiorino d’oro” con approfondimenti sulla storica moneta fiorentina. Oltre agli altri contenuti interattivi è presente inoltre un’applicazione di gaming, “Crea lo stemma della tua Arte”, che dà modo al visitatore di creare il proprio personalissimo stemma moderno, scegliendone forma, simbolo e motto.
Sala 4a - La vita politica fiorentina La presente sala racconta diversi aspetti della vita medievale della città di Firenze e la sua organizzazione sociale e politica. Una proiezione su plastico consente, in chiave narrativa arricchita di suggestioni visive, di scoprire la Firenze dinamica e in forte ascesa economica che visse Dante. Le tematiche di approfondimento della sala vertono sui principali edifici della Firenze medievale, la suddivisione in sestieri della città e le vicende delle famiglie preminenti, le quali esibivano la propria importanza anche grazie alle celebri case torri.
Sala 4b - L’esilio del Poeta All’interno della stanza è presente un pannello retroilluminato che mostra le tappe dell’esilio dantesco sulla cartina dell’Italia Centrale. Due monitor touch contenenti approfondimenti testuali guidano i visitatori alla comprensione del contenuto dei volumi esposti nella sala, testimonianze di una delle vicende della vita del poeta che segnò profondamente la sua produzione letteraria e la sua vita: la condanna di esilio dalla città di Firenze. All’interno della sala sarà inoltre possibile vivere, grazie a visori in Virtual Reality, uno scorcio di vita medievale all’interno di un ambiente finemente decorato che affaccia su un cortile. Indossando visori Oculus Go, i visitatori potranno vivere un’esperienza di visita in un ambiente medievale, accompagnati da un suggestivo tappeto sonoro creato unicamente per il Museo.
Sala 5 - Dante, padre della Lingua Italiana La sala è dedicata ad indagare la formazione letteraria e filosofica del poeta, nonché a spiegare la nascita del volgare italiano, i caratteri del Dolce Stil Novo e i legami avuti da Dante con gli scrittori coevi. Grazie ad un monitor a parete e di un sensore di prossimità è proprio Brunetto Latini, maestro di Dante, a raccontare l’impatto che il suo illustre allievo ha avuto sulla lingua italiana, scrivendo alcuni dei componimenti più significativi della produzione letteraria mondiale. Schermi touch a parete consentono di approfondire il mondo letterario in cui si colloca Dante e un tavolo touch, raffigurante la scrivania del poeta, consente una consultazione di testi lirici danteschi con un’interazione semplice e intuitiva.
Sala 6 - La camera da letto Per mezzo di aperture nella porta di accesso e grazie ad una riproduzione a grandezza naturale della figura di Dante, i visitatori possono osservare il poeta all’interno della sua stanza da letto.
Sala 7 - La Divina Commedia Al centro della sala immersiva, arricchita da una collezione di volumi della Commedia in tutte le lingue del mondo e suggestive rappresentazioni della visione sinottica dei 100 canti e suggestive illustrazioni delle ambientazioni dell’ultraterreno viaggio dantesco, si trova un grande volume aperto. In una suggestiva ambientazione immersiva, il volume sarà animato dalla proiezione di originali suggestioni visive, ispirate a celebri rappresentazioni storiche e artistiche della Commedia, come quelle ad opera di Gustave Doré e William Blake. I passi più significativi della Divina Commedia, letti da Francesco Pannofino, accompagnano lo sfogliarsi delle pagine e immergono il visitatore in un viaggio tra le cantiche mano nella mano con il Poeta.
Terzo piano – Sala 8 - La città di Dante L’ultima sala rappresenta un’area di passaggio tra l’intima familiarità della casa del Poeta e l’esterno, la Firenze del XXI secolo. Un passaggio dunque tra interno e esterno, tra passato e presente, un invito a scendere in strada per scoprire gli angoli della città di Dante. Indossando visori di Realtà Virtuale, sul dettaglio dell’affresco della Madonna della Misericordia del Bigallo vengono individuati, i principali edifici presenti in epoca medievale e ancora oggi riconoscibili. Da questi si passa ad una visione attuale a 360° di questi luoghi: un ritorno al presente che porta a riflettere sul valore storico degli edifici cittadini, molti dei quali hanno attraversato i secoli per giungere fino a oggi con minime trasformazioni. Inoltre, uno slideshow interattivo su monitor touch consente di approfondire visivamente l’evoluzione della città nei secoli, grazie a una suggestiva selezione di viste panoramiche. Sala 9 - Firenze è anche tua Il disimpegno è concepito come un invito per il visitatore a riscoprire Firenze con occhi nuovi, tramite percorsi inediti, sulle orme di Dante. Una postazione touch consente di selezionare il percorso tematico preferito, mostrando i principali punti di interesse su una mappa dell’area del centro storico fiorentino, per proseguire la scoperta del grande Poeta per le strade che lui stesso ha vissuto.
Maurizio Costanzo