Firenze, 9 dicembre 2021 - Peggiorano i dati Covid in Toscana, con un aumento del 25,2% dei casi. Ma fanno ben sperare i ricoveri, che restano sotto la soglia di saturazione. A fotografare la situazione è il monitoraggio della Fondazione Gimbe che ogni settimana analizza l’andamento della pandemia.
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Nel periodo compreso fra il 1° e il 7 dicembre, nella regione si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti, che si attestano a 289. In aumento i nuovi casi (+25,2%) rispetto alla settimana precedente. Ma grazie al basso numero di ricoveri (parametro cruciale per far scattare i vari “colori”) la regione resta saldamente in zona bianca.
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«Quando ieri siamo arrivati a 791 contagi – ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani – c’è stato un certo allarme, ma oggi siamo a 659. Detto questo, se da un lato i contagi sono in salita, dall’altro sono però sostanzialmente stabili, ormai da più di un mese, le ospedalizzazioni: circa 330. Il limite per la zona gialla è 750 quindi siamo lontani. Siamo al 5% di saturazione e prima di arrivare al 15%, che richiede il passaggio in zona gialla, ce ne vuole. Questo vuol dire che fino a Natale e alle feste noi riusciremo a stare sicuramente senza le limitazioni della zona arancione o rossa. È il risultato della vaccinazione, continuiamo quindi così».
A livello provinciale i nuovi casi per 100mila abitanti dell’ultima settimana sono 175 a Massa Carrara, 165 a Grosseto, 152 a Pistoia. Sotto la soglia critica dei 150 casi si collocano le altre province: Livorno con 138, Arezzo con 126, Lucca e a Siena con 106, Pisa con 94, Firenze con 93 e Prato con 92. Si tratta di dati che però non incidono più sui “colori” che ormai scattano in base all’occupazione dei posti letto.
La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale si attesta all’80,8% (media Italia 77,3%) alla quale aggiungere un ulteriore 2,7% (media Italia 2,8%) solo con prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 57,4% (media Italia 46,8%).