Covid, boom di nuovi poveri in Toscana: la metà ha meno di 35 anni

Tocca quota 121mila il numero delle persone in difficoltà economica. Ecco tutti i dati nel dettaglio

Povero in strada

Povero in strada

Firenze, 22 gennaio 2021 - Gli effetti del Covid hanno prodotto un esercito di nuovi poveri. Cresce infatti la povertà in Toscana e tocca quota 121mila il numero delle persone in difficolta' economica, il 5,4% della popolazione totale. Di queste, ben 16mila si sono aggiunte nel corso dell'anno della pandemia.

Nel 2020 la recessione economica ha causato, infatti, un crollo del Pil di 11 punti percentuali e ogni toscano ha prodotto mediamente 3.400 euro di reddito in meno. Tra i più colpiti i giovani, tanto che la metà dei nuovi poveri ha meno di 35 anni, le famiglie di immigrati e quelle numerose, con piu' di cinque componenti. "I numeri della poverta' crescono nell'anno della pandemia ma in maniera contenuta (+0,2%) grazie alle politiche sociali messe in atto a livello nazionale e regionale", spiega l'assessore regionale alle politiche sociali Serena Spinelli presentando i contenuti del quarto rapporto sulla poverta' in Toscana curato dall'Osservatorio regionale in collaborazione con Anci e Caritas Toscana. Decisivi  al contenimento della povertà sono stati finora i contributi sociali e il blocco dei licenziamenti. Ma i rischi maggiori sono previsti per quest'anno, quando gli effetti della congiuntura economica negativa si acuiranno e gli ammortizzatori sociali diminueranno. "Le stime per il 2021 parlano di 58.000 persone che, pur non trovandosi in poverta', in assenza delle misure richiamate rischiano di finire sotto la soglia di poverta'", avverte l'assessore Spinelli che sottolinea il dovere di "interrogarsi sull'adeguatezza delle risorse e degli strumenti a disposizione per rispondere al bisogno crescente". Secondo il report regionale nel 2020 ogni toscano ha perso mediamente in termini di potere d'acquisto, 730 euro, e ogni famiglia 1.600. I redditi da lavoro autonomo sono scesi del 10%, piu' di quelli da lavoro dipendente (-5%) e i giovani hanno subito una diminuizione (-6%) maggiore degli over 50 (-4%). Il riflesso viene evidenziato dai dati Caritas: nei primi nove mesi del 2020 si sono rivolti alle diocesi del territorio toscano per aiuti economici o alimentari 19.310 persone. Il monitoraggio della Caritas ha riscontrato l'entrata nella fascia di poverta' dei lavoratori dell'area 'grigia', a meta' fra il precariato e il sommerso cosi' come dei lavoratori autonomi costretti a fermarsi a causa del lockdown.

Maurizio Costanzo