Covid-19, "Scarpe per i cani per non trasportare il virus in casa"

I suggerimenti della delegazione di medici e infermieri cinesi arrivata in Toscana

La delegazione cinese

La delegazione cinese

Firenze,  26 marzo 2020 - «Scarpe per i cani» da togliere agli animali prima di farli entrare in casa per evitare di portare il virus all'interno, e speciali collari da mettere agli animali domestici quando vengono portati fuori, «per evitare che possano leccare gli oggetti per strada». Sono alcune delle misure con le quali la Cina ha affrontato l'epidemia da Covid-19. Lo riferisce Giuseppe Yuan, portavoce delle delegazione di 14 tra medici e infermieri cinesi da oggi a Firenze per formare il personale sanitario sull'emergenza coronavirus.

«Per affrontare il Covid-19 noi abbiamo chiuso le città e fermato i mezzi pubblici - aggiunge - da voi vedo che funzionano ancora mentre noi nel momento del picco li avevamo bloccati tutti». Parlando sempre delle misure di prevenzione adottate in Cina, il portavoce ha spiegato che nel momento del picco le autorità permettevano a una sola persona per famiglia di andare a fare la spera ogni tre giorni, riducendo gli ingressi nei supermercati al massimo a cinque persone per volta. In Cina, spiega poi, «la mascherina è obbligatoria, senza di essa ancora ora non si prendono mezzi pubblici e non si va da nessuna parte». Prevista anche «la disinfezione delle suole delle scarpe prima di entrare a casa, attraverso un apposito liquido spray» e quella «delle ruote delle auto che entrano e escono dai parcheggi».