Prato, controllate 18 imprese: sono tutte irregolari

Le ispezioni hanno portato a 14 sospensioni delle attività per lavoro nero e alcune anche per motivi di sicurezza

Ispettore del lavoro (immagine di repertorio)

Ispettore del lavoro (immagine di repertorio)

Prato, 20 aprile 2022 - Su 18 imprese del manifatturiero controllate, in tutte e diciotto sono risultate irregolarità. È quanto emerso dai controlli effettuati a Prato dalla task foce contro lo sfruttamento lavorativo e il caporalato dell'Ispettorato nazionale del lavoro (Inl). In particolare, si spiega in una nota, «nel corso degli accessi sono state verificate le posizioni lavorative di 128 lavoratori del settore, 8 italiani e 120 provenienti da Paesi extra-Ue. Gli accertamenti ispettivi sono tuttora in corso; tuttavia, per alcune aziende, sono già state riscontrate violazioni sia amministrative che in materia di sicurezza sul lavoro».

I controlli, prosegue l'Inl, «hanno portato a 14 sospensioni delle attività imprenditoriali per lavoro nero, alcune anche per motivi di sicurezza. Già nella prima fase è stato riscontrato sfruttamento lavorativo ai danni di almeno 4 lavoratori; 2 imprenditori di nazionalità extracomunitaria sono stati deferiti all'autorità giudiziaria». L'attività di vigilanza straordinaria è proseguita per due settimane e ha visto impegnati personale dell'Inl proveniente dagli Ispettorati di Roma, Rimini, Varese, Verona, Cagliari e Brindisi e mediatori culturali messi a disposizione dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni.

Maurizio Costanzo