Il Consiglio di Stato: ok all'assegnazione ai francesi del trasporto pubblico in Toscana

La sentenza stabilisce che fu corretta l'assegnazione ad Autolinee Toscane, facente capo a Ratp, della gestione dei servizi su gomma. Ma è ancora pendnete un altro ricorso al Tar

Vincenzo Ceccarelli assessore alle infrastrutture della Regione Toscana

Vincenzo Ceccarelli assessore alle infrastrutture della Regione Toscana

Firenze, 11 dicembre 2019 - L'assegnazione del servizio di trasporto pubblico su gomma ad Autolinee Toscane è legittima. Lo ha dichiarato il Consiglio di Stato, respingendo il ricorso  contro il provvedimento della Regione che scelse l'offerta di Autolinee Toscane, facente capo al colosso francese Ratp, ritenendola più favorevole rispetto a quella presentata dal consorzio Mobit che raggruppa le varie compagnie private o a partecipazione pubblica che operano nel territorio regionale. Quindi, c'è il via libera al passaggio di mezzi, personale e gestione delle linee dagli attuali gestori al vincitore della gara. Sul tema, il presidente della Regione Enrico Rossi ha convocato una conferenza stampa nel  pomeriggio.  

Da parte di Mobit intanto si fa sapere che è pendente un altro ricorso in primo grado, vertente su aspetti di merito del provvedimento della Regione Toscana, sul quale il Tar si pronuncerà il 26 febbraio 2020. E si aggiunge che il ricorso sul quale si è espresso ora il Consiglio di Stato riguarda una precedente impugnazione vertente su aspetti precedurali.