Comitato "Emergenza lupo - Arezzo": Lettera all'Assessore Saccardi

Lettera aperta alla Vice Presidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, per invitarla a partecipare al convegno

lupo

lupo

Arezzo, 13 aprile 2024 – Il Comitato “Emergenza lupo – Arezzo” ha inviato una lettera aperta alla Vice Presidente

della Regione Toscana Stefania Saccardi, per invitarla a partecipare al convegno

“Emergenza lupo – Le verità da sapere” di seguito il testo della lettera.

Alla cortese attenzione della Vicepresidente Stefania Saccardi.

Gentile Vicepresidente Stefania Saccardi,

Con la presente, desidero portare alla sua attenzione le attività del Comitato "Emergenza

lupo - Arezzo". Abbiamo istituito una rete di monitoraggio, fondata sul passaparola e sulla

fiducia, attraverso un numero telefonico dedicato, tramite il quale riceviamo segnalazioni

sulla presenza dei lupi, situazioni di pericolo e i danni conseguenti.

Attraverso questa rete, in continua espansione, attiviamo degli allarmi per le aziende e le

persone, al fine di poter poi informare l'opinione pubblica, anche attraverso i media. Il

nostro servizio informativo e di supporto è sostenuto con risorse personali e si

contrappone alla mitologica "Task Force lupo" della Regione Toscana, finanziata con fondi

pubblici ma che sembra non fornire alcun contributo tangibile.

Noi, come Comitato, raccogliamo le segnalazioni per produrre istanze e informazioni, ma

ci chiediamo cosa stia facendo la Regione Toscana a riguardo. Il nostro Comitato, ad

esempio, è a conoscenza delle difficoltà degli allevatori nella zona di Radicofani (SI), ma

ci chiediamo come mai la Regione Toscana non ne sia a conoscenza, o meglio non voglia

esserne a conoscenza, la Regione Toscana non può non sapere che gli allevatori sono

esasperati e sul piede di guerra!

Quante “Radicofani” ci sono in Toscana?

Quante città, come Arezzo, vivono letteralmente assediate dai lupi? Cosa cercano i lupi

che stazionano in Via Fiorentina, zona San Marco, San Polo, Tregozzano, Ripa di Olmo,

ecc.?

Per quale motivo la mitologica “Task Force lupo” non informa la popolazione, dato che non

può non essere a conoscenza dei pericoli che i cittadini toscani stanno correndo?

Il Comitato “Emergenza lupo -Arezzo”, e non la Regione Toscana, parla di (e con) Gianni

Pasquale Pala, uno dei tanti allevatori, che QUOTIDIANAMENTE, insieme ai suoi colleghi,

fronteggiano i lupi, subendo continue predazioni, proprio il Sig. Pala, in quel di Radicofani,

ha subito due predazioni nell’arco di 5 giorni, una sabato 6 Aprile 2024 e una ieri

pomeriggio 11 Aprile 2024, ma non ha subito solamente queste due predazioni, ai suoi

danni e ai danni di ogni pastore le predazioni arrivano ad essere decine ogni anno!

Ogni maledetto giorno, i lupi assediano chi mantiene la propria famiglia praticando una

pastorizia millenaria, etica e compatibile con l’ambiente.

I cani da guardiania, che le assicuro essere presenti in ogni gregge, vengono sfiniti dai

continui attacchi ed anche gli armenti producono meno latte o abortiscono direttamente.

Ci rivolgiamo a lei, Vicepresidente Saccardi invitandoLa il 26 aprile 2024, alle ore 21.00 al

Teatro Comunale di Laterina Pergine Valdarno (AR), dove ci riuniremo (con il patrocinio

del Comune) per illustrare alla cittadinanza, attraverso la conferenza dal titolo

“Emergenza lupo – le verità da sapere”, qual è lo stato dell’arte di questo disastro

umano, ambientale ed economico, del quale avete contezza ma, evidentemente, vi state

disinteressando o che rientra nel vostro progetto di “gestione”.

La invitiamo a venire da noi, a prendere visione del mondo reale, seduta al tavolo con gli

allevatori, i cacciatori, i politici e con le associazioni che si impegnano nella difesa

dell’ambiente, del mondo rurale e della tutela delle persone.

Vicepresidente Saccardi, in quest’occasione potrà spiegarci per quale motivo non state

chiedendo al Governo nazionale di attuare le deroghe che la normativa consente, per

ridurre il numero dei lupi, ormai ridotti ad essere degli infestanti RANDAGI DI STATO.

La invitiamo a venire a spiegare ai cittadini, che lei rappresenta, come siamo passati in

pochi anni ad arrivare a spendere 500.000€ all’anno di denaro pubblico per risarcire i

danni causati da un animale che non è a rischio di estinzione da almeno 20 anni.

Vorremmo che lei ci spiegasse come sia possibile mantenere una “Task force lupo” che

non diffonde i dati sui danni e sui pericoli causati dai lupi, nella regione che ha più lupi di

tutta Italia, che è la nazione che ha più lupi in Europa.

Dovrebbe venire a spiegarci come ritenga che possa essere una soluzione, quella di

spendere altro denaro pubblico, per raccogliere le carcasse degli animali predati per

portarli a sfamare la popolazione di lupi e di ibridi dell’Amiata, che è una vergogna anche

dal punto di vista simbolico e non andrà di certo a risolvere il problema delle predazioni ai

danni degli allevatori e dei privati cittadini. Forse questo potrebbe creare ulteriori lupi

confidenti, che come ben saprà non giovano a nessuno.

Potrebbe cogliere quest’occasione per venire e spiegarci per quale motivo non ha ritenuto

di soddisfare la richiesta di organizzare un censimento sui lupi in Toscana, come le è stato

espressamente richiesto in Consiglio Regionale di una regione in cui la popolazione di

questi predatori è letteralmente esplosa.

Vicepresidente Saccardi, venga a rassicurarci che non è in atto un progetto che prevede

la diffusione anche degli orsi, nell’Appennino Toscano, tramite i famigerati corridoi

faunistici, i cui progetti sono stati già finanziati dalla Commissione Europea.

Risponda alle nostre domande, da parte nostra le mettiamo a disposizione il palco, il

microfono, gli uditori, la nostra educazione ed il legittimo rispetto per le istituzioni che

rappresenta, un rispetto che auspichiamo venga corrisposto.

Il problema va risolto, Assessore Saccardi, l’esempio scandaloso della Regione Toscana è

diventato lo spauracchio che ha smosso le coscienze delle amministrazioni pubbliche

europee che hanno iniziato a fare quello che va fatto e che non si può continuare a

procrastinare.

I problemi non si risolvono da soli, vi abbiamo messo dove siete per servire i cittadini e

non per “eseguire gli ordini” del fanatismo ideologico animal/ambientalista.

Per cortesia, venga a darci delle risposte.

Noi l’aspettiamo.

Certi della sua partecipazione e collaborazione le porgiamo i nostri più cari saluti.

Comitato “Emergenza lupo - Arezzo”