ChatGpt sta con la preside licenziata: “No, il David di Michelangelo non è pornografico”

Dopo la vicenda di Hope Carrasquilla, la dirigente costretta alle dimissioni in Florida, abbiamo chiesto alla piattaforma di intelligenza artificiale (della società americana OpenAI) cosa ne pensa. Ecco la sua risposta

Firenze, 29 aprile 2023 – “No, il David di Michelangelo non è pornografico”. Dopo la vicenda di Hope Carrasquilla, la dirigente scolastica costretta alle dimissioni in Florida, abbiamo chiesto a ChatGpt, tornato disponibile in Italia, cosa ne pensa di tutta la questione e se soprattutto il David di Michelangelo può essere considerato pornografia. La sua risposta, fortunatamente, non lascia spazio a ogni dubbio. Ecco cosa ci ha risposto: 

La risposta di ChatGpt sul David di Michelangelo e la preside Hope Carrasquilla in visita a La Nazione
La risposta di ChatGpt sul David di Michelangelo e la preside Hope Carrasquilla in visita a La Nazione

"No, il David di Michelangelo non è considerato pornografico. Nonostante la statua raffiguri una figura maschile nuda, questa è ampiamente riconosciuta come un capolavoro dell’arte rinascimentale ed è celebrata per la sua bellezza, eleganza e rappresentazione idealizzata della forma umana”. 

Poi parte la spiegazione: “Il David fu commissionato – ci fa sapere ancora la piattaforma di intelligenza artificiale della società statunitense OpenAI – come simbolo di forza e dell’indipendenza di Firenze. Trasmette un senso di mascolinità eroica, piuttosto che di desiderio sessuale o erotismo. Inoltre, la statua è stata creata appositamente per essere vista da un vasto pubblico, piuttosto che per scopri privati o erotici”. 

"Nel complesso – conclude la risposta del cervello elettronico –, mentre alcuni individui possono interpretare la nudità come come intrinsecamente sessuale o erotica, il David di Michelangelo è ampiamente riconosciuto come un’opera d’arte e non è considerato pornografico”. 

Fugato ogni dubbio dunque. Ma se per noi fiorentini e italiani già non ce n’erano quando scoppiò il caso della preside licenziata, in America la situazione è un po’ diversa. Ieri la dirigente scolastica Hope Carrasquilla ha fatto visita alla redazione de La Nazione e ha spiegato in un’intervista con la giornalista Lisa Ciardi, tutta la sua vicenda, cosa è successo in Florida, e perché negli Stati Uniti si è riusciti a montare una polemica sulla nudità del David. 

“Lo scorso febbraio – ci ha spiegato la dirigente – un insegnante ha tenuto una lezione sull’arte del Rinascimento. Alcuni genitori si sono lamentati perché non avevamo inviato una lettera ai genitori per far saper loro che avremmo tenuto quella lezione. Un genitore ha detto che era pornografica. Ci siamo dovuti scusare con loro. Nonostante questo, sono stata costretta a dimettermi”. In merito alle polemiche, la dirigente Carrasquilla ci ha fatto sapere: “Negli Stati Uniti i politici si occupano molto dell’educazione degli studenti. Qualunque cosa facciamo finisce sui giornali. Anche altri presidi si sono dovuti dimettere per questioni analoghe. La preoccupazione più grande riguarda la sovraesposizione dei ragazzi alla pornografia e alcuni, una minoranza, finiscono per confonderla con l’arte”.