Una stanza multisensoriale per la cura del bambino. Nasce il primo centro in Italia

Sarà inaugurato a Sesto Fiorentino sabato 3 febbraio

Una stanza del centro Alab di Sesto Fiorentino

Una stanza del centro Alab di Sesto Fiorentino

Firenze, 1 febbraio 2024 – L’Italia si arricchisce di un nuovo e innovativo spazio dedicato alla riabilitazione, al benessere psicofisico, all'apprendimento e alla crescita dei bambini con difficoltà psicomotorie. Dove? a Sesto Fiorentino in provincia di Firenze. È il primo in Italia a introdurre il metodo Nirvana, che sfrutta la realtà virtuale e immersiva associata all'uso di una stanza multisensoriale, a supporto della riabilitazione motoria e neurocognitiva. Tutto questo è ALAB, la cui inaugurazione si terrà sabato 3 febbraio alle 17, in presenza del sindaco Lorenzo Falchi e della vicesindaca Claudia Pecchioli.

Il centro mira ad essere un punto di riferimento per la comunità, offrendo servizi di alta qualità e supporto alle famiglie dei pazienti. Un luogo all’avanguardia dove i piccoli verranno immersi in un contesto ludico, per sviluppare maggior fiducia nelle proprie potenzialità, un grande benessere interiore, accrescendo le loro percezioni e relazioni interpersonali con i propri familiari e con gli altri. 

Il progetto è frutto della collaborazione della start up Innovativa Anthropic, che ha visto la luce dopo un lungo percorso di ricerca e sviluppo. All’interno di una stanza multisensoriale possono essere utilizzati elementi come giochi sensoriali, luci colorate, proiezioni visive, suoni rilassanti o stimolanti e materiali tattili: questi elementi possono essere scelti in base alle preferenze e alle esigenze individuali, creando un ambiente stimolante che favorisce la concentrazione, la regolazione emotiva, la comunicazione e l’apprendimento.

"Il Centro è uno spazio dedicato al mondo del bambino, dove diverse figure professionali, tutte specialiste dell’infanzia, mettono a disposizione le proprie conoscenze per i bambini e le loro famiglie. I ragazzi vengono accompagnati verso una migliore autonomia e sviluppo delle loro capacità neuro-fisico motorie. Il nostro metodo fornisce un supporto terapeutico avanzato e accessibile a tutti coloro che necessitano di riabilitazione, nell'ambito neurosensoriale, neuro-cognitivo e motorio, offrendo soluzioni che migliorano la qualità della vita e accelerano il processo di recupero”, hanno commentato le ideatrici Monica Caporaso e Ida Buonavoglia.