
Leonardo Bagnoli (foto Tommaso Gasperini/Germogli)
Empoli (Firenze), 18 settembre 2022 - All’inizio dell’estate, forte anche di una testimonial come l’influencer Chiara Ferragni, la Sammontana Spa puntava a una stagione importante. E aveva ragione. Leonardo Bagnoli, amministratore delegato dell’azienda di gelati, è soddisfatto dei risultati ottenuti, ma non nasconde il timore per il futuro. "Per quanto riguarda il canale di vendita nei bar, è stata un’estate molto importante rispetto ai due anni precedenti. Non siamo ancora al livello del 2019 in termini di volumi venduti, ma ci stiamo avvicinando a quei numeri". E nella grande distribuzione?
"Nei supermercati e affini ci sono sempre stati risultati buoni. Abbiamo avuto un incremento di volumi rispetto al 2021. Un incremento che, però, è stato in buona parte vanificato dall’aumento del costo di materie prime ed energia elettrica". "Arriveremo a spendere circa quattro volte quello che spendevamo l’anno scorso per le bollette – specifica Leonardo Bagnoli – e questo ci porta a chiudere un bilancio in perdita nonostante una stagione di vendite molto positiva". Quindi il 2022 sarà un anno difficile da classificare. "La più grande preoccupazione non è nemmeno per quest’anno – aggiunge l’ad – che pure ha vissuto questo forte aumento dell’energia elettrica. A inizio anno era appena iniziato e ora ha ritmi incredibili. La preoccupazione vera è per il 2023, perché i prezzi non sembrano voler scendere né per l’energia né per il metano: se restassero così, la perdita diventerebbe molto più consistente".
La ricetta per risolvere la situazione é difficile da trovare, ma va trovata e per Bagnoli è "mettere al centro la qualità del prodotto, che va sempre garantita ai consumatori. E tagliare i costi". Infine una richiesta a chi andrà a Palazzo Chigi dal 26 settembre. "Fate cose di sostanza e in fretta. Fate in modo che l’aumento del costo dell’energia non sia il motivo di impoverimento delle persone e delle aziende. La guerra in Ucraina ha solo acuito una situazione che era già fuori controllo da tempo e qualcuno deve porvi rimedio: altrimenti si mette in ginocchio l’economia".