La carica dei 101 per un mondo più giusto

Il commento di Padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi

Padre Enzo Fortunato

Padre Enzo Fortunato

Firenze, 29 giugno 2020 - Frate Francesco d’Assisi l’avrebbe firmato l’appello di Muhammad Yunus per un accesso universale, gratuito, al vaccino per contrastare l’epidemia da Covid 19. Lui - pellegrino per le strade del mondo per rendere vivo il Vangelo, per incontrare l’altro, per abbracciare il lebbroso - non sarebbe rimasto estraneo, straniero, alla sofferenza di milioni di persone.

La comunità francescana del Sacro convento di Assisi - con la firma del suo custode, padre Mauro Gambetti - è presente, partecipa allo sforzo e alla preghiera di tanti uomini e donne affinchè la scienza, la medicina, riescano a trovare una risposta decisiva contro la pandemia. I frati di Assisi - che in questi durissimi mesi, sono stati vicini anche concretamente alle difficoltà di vivere di tante persone - continueranno la loro azione, consapevoli che c’è bisogno di una profonda coesione sociale per tornare a vedere la luce alla fine del tunnel.

Nessuno si salva da solo! Tutti sono chiamati a fare la propria parte: la sfida è globale, la risposta deve essere globale. Governanti, scienziati, imprenditori, politici, uomini e donne di buona volontà: nessuno si senta escluso! Questo appello è il frutto di un percorso di fraternità cominciato con Yunus fin da quando Papa Francesco lo ha voluto al suo fianco per disegnare un mondo dove l’economia possa basarsi sulla giustizia e non il sopruso, dove dalla povertà possa esserci opportunità e riscatto. Yunus è venuto più volte ad Assisi per capire Francesco. A noi frati è rimasta vivida la memoria della sua visita del 2019. Ha espresso il desiderio di dormire all’eremo delle carceri, dove San Francesco chiedeva al buon Dio come vivere il dono di sé... tappa anche di Bergoglio nel suo storico e primo viaggio del 4 ottobre 2013. Quest’anno l’Italia avrà la Presidenza del G20. Ci si auspica che il Primo Ministro Conte possa portare questa richiesta al tavolo del G20. Ecco perché con Enzo Cursio Coordinatore della Alleanza dei Premi Nobel e rappresentante di Yunus in Italia abbiamo condiviso e lanciato l’appello. Sia la bella carica dei 101 per il bene dei poveri e di una umanità più bella.