MICHELA BERTI
Cronaca

Capraia, il paradiso blu. Da coloni a penitenziaria a scrigno di biodiversità

La foca monaca è tornata anche quest’anno a frequentare le sue acque. Il presidente del Parco, Sammuri: "Una presenza di valore eccezionale"

Un esemplare di foca monaca, avvistata nuovamente nelle acque di Capraia

Isola di Capraia (Livorno), 9 luglio 2023 – E’ l’isola dell’Arcipelago Toscano più lontana dal continente, quella più rustica e selvaggia proprio come le sue capre e i suoi mufloni che, dall’alto delle rocce, dominano il Santuario dei cetacei. E’ l’isola di Capraia. Affascinante e misteriosa.

Gli appassionati di trekking si avventurano sulle ripide camminate fino al laghetto, gli amanti del mare non hanno che da scovare una caletta dove tuffarsi indisturbati nella splendida acqua cristallina. Un tempo Capraia ospitava un carcere, oggi è abitata da un pugno di famiglie - in inverno - e da un esercito di turisti, in estate. Ma negli ultimi anni il fascino dell’isola è stato accresciuto dalla foca monaca, ritornata a frequentarla nel 2020, che non disdegna di tornare a Capraia con periodiche visite nella “storica” grotta che porta il suo nome. E pochi giorni fa nuove eccezionali immagini video sono state registrate, infatti, grazie anche a una nuova telecamera in 4K. La foca, ripresa in primo piano con il suo curioso musetto a pelo d’acqua, ha nuovamente soggiornato per alcune ore in quella che sembra essere diventata una destinazione decisamente molto apprezzata.

La nuova segnalazione è di grande importanza per le attività di monitoraggio condotte dal Parco Nazionale, con il supporto dei ricercatori di Ispra e con il contribuito della Blue Marine Foundation, soprattutto in considerazione del fatto che è la quarta volta che abbiamo immagini registrate della foca nella grotta nel corso degli ultimi dieci mesi. La frequentazione testimonia come questa specie sia tornata a frequentare la grotta che è stata un sito di riproduzione fino a 70-80 anni fa.

"Siamo veramente entusiasti – ha affermato il presidente del Parco Nazionale, Giampiero Sammuri – per quanto sta succedendo a Capraia, isola ricca di biodiversità a terra e a mare. La frequentazione della foca monaca è segno di un’ottima qualità delle acque e degli ambienti costieri dell’isola, condizioni che fanno di Capraia una delle mete turistiche più apprezzate del Mar Tirreno. Sono in costante contatto con il sindaco Lorenzo Renzi per aggiornarlo sugli sviluppi dei monitoraggi e per condividere con l’amministrazione comunale tutte le azioni necessarie per tutelare questa specie di eccezionale valore conservazionistico a livello internazionale".

Ma l’isola non è solo natura. Per gli appassionati di musica infatti c’è il Festival Capraia Musica, una delle rassegne più esclusive della regione. Il Festival rappresenta ormai un immancabile appuntamento non solo per gli intenditori di musica “colta”, ma anche per tutti coloro che desiderano ascoltare concerti d’eccellenza in un contesto unico e suggestivo (https://www.capraiamusicafestival.it/programma.html)

Michela Berti