
Caldo, a Firenze ci si difende come si può (foto Marco Mori/New Pressphoto)
Firenze, 2 agosto 2017 - Secondo il Consorzio Lamma la straordinaria ondata di caldo che sta interessando la Toscana durerà ancora per giorni. La famigerata estate del 2003 verrà soppiantata negli annali da quella 2017, con temperature da Valle della Morte più che da dolci colline toscane. E dire che bisogna perfino essere contenti: nelle zone interne, soprattutto nella piana Firenze-Prato-Pistoia, le temperature hanno passato i 40° (non percepiti: reali) ma quantomeno l'umidità è bassa, al contrario della costa dove le temperature sono anche sette-otto gradi più basse ma con un'umidità alta che rende l'aria afosa e fastidiosa.
LA CLASSIFICA TOSCANA - Martedì 1 agosto la classifica ufficiale (dati del Cfr-Centro funzionale di monitoraggio della Regione) indica queste temperature massime: l'apice a Firenze (stazione Genio Civile) con 43.1°, poi Scorgiano (Monteriggioni-Siena) 42.2, San Giusto (Scandicci, Firenze) 41.4, Montespertoli (Firenze) 41.3, Castiglion Fibocchi (Arezzo) 41.3, Monteroni d'Arbia Biena (Siena) 41.2, Arezzo 41.1, Borgo San Lorenzo (Firenze) 41, Casa Rota (Arezzo) 41, Castelnuovo Berardenga (Siena) 40.9, Remole (Firenze) 40.9, Prato Università 40.8, Artimino (Prato) 40.8, Pelago (Firenze) 40.7
MATTINA BOLLENTE - La giornata di mercoledì 2 agosto è cominciata con livelli record: a Pitigliano e a Semproniano (Grosseto) alle 10 la colonnina segnava già 36 gradi. A Gaiole in Chianti (Siena) 34.9°. A Treppio (Pistoia) alle 9,30 di stamani la temperatura era di 34.5.
LE LOCALITA' PIU' SECCHE - Sono cinque le località toscane che hanno superato i 90 giorni siccitosi (cioè giorni nei quali le precipitazioni non hanno mai superato i 5 millimetri) e si tratta soprattutto della Maremma: Orbetello, Montecristo, Manciano, Crespina (Pisa) e Grosseto.
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IL METEO - Il Lamma colloca l’apice dell’ondata di calore fino al 5 agosto. "Il gran caldo - dice il Lamma - si farà sentire anche durante le ore notturne con minime che, a partire dal 1° agosto, risulteranno quasi ovunque superiori ai 20°. Notevoli anche le temperature previste in montagna: alla quota di 1600 metri circa si potranno raggiungere punte di 26-27°, mentre intorno ai 900 metri di altezza non sono esclusi valori fino a 32-33°. La colpa è una sacca di aria calda ad ovest del Portogallo che richiama masse d’aria di origine sahariana verso il Mediterraneo centrale. L’estate 2017 fino ad oggi si è contraddistinta per un giugno eccezionalmente caldo su tutta la Toscana e per un luglio climaticamente contrastato: più caldo del normale sulle province centro-meridionali (Arezzo, Grosseto, Siena), nel complesso in media su quelle settentrionali (Massa Carrara, Pisa, Livorno, Lucca, Firenze, Prato, Pistoia). Al 27 luglio la temperatura media mensile di Firenze e Pisa risulta soltanto di 0.2° superiore rispetto alla climatologia di riferimento (1981-2010), mentre Arezzo e Grosseto indicano, rispettivamente, +0.9 e +1.5° di anomalia".
"L’ondata di caldo - spiegano dal Lamma - dovrebbe esaurirsi entro la prima decade di agosto, a seguire i modelli probabilistici indicano un ritorno a temperature più in linea con le medie del periodo".
IL BOLLINO ROSSO - Se esposti al sole a Firenze oggi, 2 agosto, la percezione termica potrà essere prossima o superiore a 50 gradi. Queste le previsioni biometeo del Cibic, il Centro interdipartimentale di bioclimatologia dell'Università di Firenze, in base alle quali la protezione civile del Comune fiorentino ha emesso per oggi un'allerta massima, ovvero rossa, rinnovando le raccomandazioni soprattutto a tutela degli anziani, dei bambini e dei soggetti fragili.
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I DANNI DELL'AGRICOLTURA - "Stress da caldo anche per gli animali nelle case, nei pascoli, negli alveari, nei pollai e nelle stalle dove le mucche con le alte temperature stanno producendo fino al 20% per cento circa di latte in meno rispetto ai periodi normali". È l'allarme che lancia la Coldiretti sulla base dei dati del Sistema di allerta caldo del Crea che parlano di "situazioni con massimo grado di emergenza mortalita' per gli animali in molte regioni dal Veneto alla Lombardia, dall'Emilia alla Toscana, dalla Calabria alla Sicilia fino in Sardegna". Da seguire, sottolinea la Coldiretti, "sono anche gli animali domestici con cani e gatti possono che possono soffrire l'eccesso di calore soprattutto perché sudano poco. Tutto questo può essere molto pericoloso e portare l'animale, in condizioni estreme, anche alla morte. E' molto importante fare in modo che stiano sempre al riparo dal sole e in luoghi ben aerati. Se necessario, installare sistemi di ventilazione supplementari, ma soprattutto garantire sempre dell'acqua e non lasciarli mai soli nelle macchine al chiuso". Dopo mesi molto siccitosi "manca anche il fieno necessario all'alimentazione degli animali con prati e pascoli- sottolinea l'associazione agricola- che sono a secco e non riescono a garantire l'alimentazione di mucche e pecore stressate dal caldo". In molte aree "è stato necessario acquistare mangime e foraggi all'esterno per integrare la produzione aziendale, si teme per il raccolto di mais e in alcuni casi e' stato necessario mobilitare le autobotti per garantire l'acqua da bere per gli allevamenti".
A Prato è stato effettuato un secondo viaggio per rifornire la cisterna collocata sul monte Maggiore che, dopo settimane di siccità, è indispensabile alla sopravvivenza di molti animali selvatici che vivono in Calvana, in particolare i cavalli. Il Comune di Vaiano, insieme al sistema della Protezione civile regionale, provinciale e comunale e al suo responsabile Sergio Brachi, si sono attivati già la scorsa settimana per garantire prima 2.000 e poi 7.500 litri d’acqua.
