DAVID ALLEGRANTI
Cronaca

Bonafede, blindatissime nozze a 5 stelle

Per l’ex ministro e la sua compagna ricevimento nella tenuta super chic di Mezzomonte. Fra gli invitati anche Giuseppe Conte

IMPRUNETA VILLA CORSINI A MEZZOMONTE MATRIMONIO DELL EX MINISTRO BONAFEDE

Firenze, 3 settembre 2021 -  L’epoca dello streaming è definitivamente tramontata, altrimenti il matrimonio grillino dell’anno, quello di Alfonso Bonafede con Valeria Pegazzano Ferrando, sarebbe stato trasmesso in diretta su Instagram. Invece no, vietatissimo, c’era massimo riserbo, anche per il ricevimento da 120 ospiti nella tenuta Corsini a Mezzomonte, Impruneta, prima villa medicea ad aprirsi agli eventi già nel 1966 e acquistata nientemeno che da Lorenzo il Magnifico nel 1480. Piano nobile di 900 metri quadri, 20 mila metri quadri di giardino storico, la villa, oggi di proprietà del principe Corsini, fu costruita come dono per celebrare il matrimonio del principe Giovan Carlo de’ Medici. Come ben si intuisce, dunque, è tramontata anche l’epoca della sobrietà, visto che la tenuta - più chic senz’altro di quella della Cirinnà a Capalbio, assurta agli onori della cronaca per la stranota cuccia con 24 mila euro annessi - ospita solitamente matrimoni illustri, come quello del manager Marco Carrai, amico di Matteo Renzi. Ben più chic anche del locale scelto da Luigi Di Maio per festeggiare i suoi trent’anni a Roma, nel 2016, il Lian Club, sul Tevere, dove fa le feste Dagospia. Pare passato un secolo da quando Bonafede, originario di Mazara del Vallo ma giunto in Toscana per l’università, mandava in onda le sedute del Consiglio comunale di Firenze e alle riunioni dei Meetup fiorentini gli davano le pacche sulle spalle in quanto amico di Grillo, ieri assente al matrimonio. Così come assente era Luigi Di Maio, impegnato alla riunione informale dei ministri degli Esteri dell’Unione Europa in Slovenia. Tra gli invitati, riferiscono le cronache, la senatrice Paola Taverna (speriamo non l’abbia scambiato per uno dei suoi celebri morbillo party), l’ex sottosegretario alla presidenza Riccardo Fraccaro, l’ex sottosegretario alla Giustizia, con Bonafede ministro, Vittorio Ferraresi, l’attuale ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. A scorrere l’elenco degli invitati ex di qualcosa (ex ministri, ex sottosegretari), pare persino passato tanto tempo pure da quando l’ex avvocato dei No Tav e dei No Vax era in via Arenula, a Roma, a compilare improvvide riforme della giustizia. Inventore presunto del contismo, nel senso di Beppe ex presidente del Consiglio (presentato ai vertici del M5s prima delle elezioni del 2018), Bonafede ha un passato come vocalist, quando si faceva chiamare Fofo Dj. Nel 2009 si candidò sindaco a Firenze, prese appena l’1,8 per cento. Un risultato antico che vale la pena ricordare anche se ormai è prescritto.