Bastiano: "Palio, iniziamo a programmarlo. Con regole che diano tranquillità"

Il fantino pensa che il 2022 sia davvero l’anno della ripartenza "Rappresenta un traino essenziale per l’economia. Fanta-monte? Non escludo un paio di debutti"

Bastiano con Scompiglio

Bastiano con Scompiglio

Siena, 7 febbraio 2022 - «Sto bene. Domattina (oggi, ndr ) faccio il tampone e spero di esserne fuori. Il 25 gennaio avevo la terza dose, mi è venuta la febbre e ho scoperto di essere positivo", dice Bastiano, fantino plurivittorioso e proprietario di uno splendido agriturismo a Vescona. "Come si fa a pensare al Palio? Bisogna. Indipendentemente dalla Festa, è un motore trainante per l’economia della città. Dopo due anni in queste condizioni c’è poi il rischio svuotamento nelle Contrade. Ho amici, 60enni, che preferiscono non frequentare. Ma le Consorelle hanno mutui da pagare e se non si fa attività...E’ dura. Lo vedo con l’agriturismo: nel 2021 ho lavorato abbastanza bene. C’erano prenotazioni per il 2022 che continuano ad essere disdette. Però la tassa di soggiorno è più che raddoppiata: già nel 2021 l’abbiamo spesso pagata direttamente noi agli ospiti. Ma torniamo al Palio..."  

Le Carriere vanno programmate per forza. "Previsite, corse a Monticiano e addestramento a Mociano vanno fatti il più possibile. Ci sono cavalli di 6 anni, i più fortunati, che hanno nel curriculum, se va bene, 4 Mociano. Ci sarà da decifrare bene il parco cavalli: una cosa è correre in ippodromo, un’altra la provincia. I mezzosangue sono tantissimi, il problema è individuare quelli idonei".  

Sindaco e veterinari hanno indicato la strada: soggetti saldi di testa e che già conoscono il tufo. "Se non tirano fuori lo zoccolo duro dei mezzosangue anche di 11 e 12 anni è complicata. In pochi mesi come fai ad addestrare soggetti in grado di fare il Palio? Per la Tratta ci sono, per affrontare i quattro giorni e i tre giri sul tufo la vedo più difficile".  

A galoppare i cavalli a Vescona vengono, da sempre, tanti fantini di Piazza. Quale è la loro preoccupazione? "La ripartenza. Lascia stare i 3-4 big con cui, bene o male, le Contrade si sono fatte vive. Ma il resto? Mantengono 4-5 cavalli da tre anni con la speranza di farsi vedere".  

I proprietari, però, sono stati bravi a reggere. "C’è uno zoccolo duro che tiene mezzosangue solo per il Palio. Ma per chi magari ha un soggetto brillante che non fa le regolari è complicato. Io, per esempio, con altri due avevo preso Amarcord de Mores. ERa solo per Piazza, alla fine l’abbiamo dato via".  

Si vede la luce in fondo al tunnel? "Un barlume di speranza c’è. Dobbiamo ripartire e dare ossigeno alle Contrade e a Siena. In estate il virus scompare e le persone hanno desiderio di tornare alla vita normale. Spetterà a sindaco, prefetto e questore mettere regole non troppo restrittive ma che diano tranquillità".  

Non sarà un Palio-liberi tutti. "E chi può dirlo? Ad ora questa è la mia idea, molto dipenderà, credo, da come evolverà il virus. Tornando alla Festa traino dell’economia, certo è che quanti fino a 15 anni fa sostenevano che Siena non aveva bisogno di nessuno e si potevano chiudere le porte per il Palio, ora non può più dirlo. C’è grande necessità dei turisti". ".  

Proviamo a sognare facendo fanta-monte: ci sarà qualche giubbetto a sorpresa al canape? "Con la tragedia di Brio, le possibilità soprattutto per i fantini di terza fascia sono aumentate. Immagino che qualcuno possa vestire giubbetti inattesi perché magari nel 2019 era su un altro ’fronte’. Qualcosa del genere me lo aspetto".  

Possibile che ci siano debutti? "Un po’ di ricambio fra i fantini ci può stare. Non varrà probabilmente per i cavalli, perché la ’macchina’ deve essere esperta".  

Chiavassa-Guglielmi? "Stando alle voci, il primo se non fa grossi sbagli ha chance di montare. L’altro ha un forte legame con la Lupa: se gli toccasse un cavallo giusto si potrà vedere a cavallo".  

E ritorni dal passato? Silvano Mulas, per esempio. "Anche questa voce l’ho sentita. Mulas sicuramente si sta muovendo. Chiaro che deve dimostrare che intende fare il fantino di Piazza, allenandosi per l’obiettivo. Credo comunque che qualcuno ridarà fiducia anche a Sebastiano Murtas. Le possibilità per quelli più svegli ci saranno, strategie dei capitani permettendo".