Base militare a Coltano, Giani: "Ho chiesto i progetti"

"Dovranno essere approfonditi perché gli interventi in questo paese, soprattutto in un'area protetta, devono essere ben considerati"

Terreni per la Nuova Base Militare a Coltano (Pisa). Foto di Enrico Mattia Del Punta

Terreni per la Nuova Base Militare a Coltano (Pisa). Foto di Enrico Mattia Del Punta

Firenze, 12 aprile 2022 - "Io ho già richiesto che ci vengano forniti i progetti, di cui io allo stato attuale non sono a conoscenza, ma che dovranno essere approfonditi perché gli interventi in questo paese, soprattutto nella delicatezza di quello di cui si parla, di un'area protetta, devono essere ben considerati". Lo ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, a proposito del progetto per la realizzazione di una nuova base militare dei carabinieri a Coltano, nel territorio del Parco di San Rossore, Migliarino e Massaciuccoli. "Voglio affrontare le cose con grande rispetto verso l'Arma dei carabinieri, perché quello che l'Arma dei carabinieri fa lo fa al servizio del Paese - ha aggiunto, a margine della presentazione di dieci progetti di riqualificazione urbana -, quindi sono convinto che l'approfondimento, e anche l'eventuale rimessa in discussione, dei progetti che sono stati formulati, avverrà in modo concordato, con un approfondimento che troverà sicuramente le autorità dell'Arma a disposizione delle popolazioni attraverso le loro istanze territoriali".

E ieri il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli aveva bollato la base come "non sostenibile per il territorio", aggiungendo: "Se saranno confermati i primi numeri che stiamo leggendo si tratterebbe di oltre 440mila metri cubi di nuove edificazioni, all'interno dei confini del Parco, su una area complessiva di oltre 70 ettari, con villette a schiera, poligoni di tiro, edifici, infrastrutture di addestramento, magazzini e altro ancora. Con tutto il rispetto per la sicurezza nazionale, sono finiti i tempi nei quali si poteva pensare da Roma di realizzare un intervento di queste dimensioni, in un'area di elevato pregio ambientale, derogando a tutte le leggi di tutela dell'ambiente e del territorio in nome della difesa nazionale, scavalcando completamente le istituzioni del territorio e ignorando le criticità evidenziate da tutti gli enti competenti, a cominciare dall'ente Parco. Per questo motivo - conclude il capogruppo del Pd - porteremo la questione all'attenzione del Consiglio regionale con un atto ad hoc, nel quale si chiede al presidente alla Giunta di attivare ogni strumento possibile per aprire un confronto con il Ministero e con le autorità militari, teso a scongiurare un intervento così impattante in un luogo protetto".

Nel coro di no al progetto, fra gli altri, anche Federparchi, che per bocca del suo presidente Giampiero Sammuri dice: "Ci associamo alle tante prese di posizione che contestano il progetto di costruzione di una base militare a Coltano (Pisa), all'interno del parco naturale di San Rossore-Migliarino- Massaciuccoli. Si tratta di un intervento all'interno dell'area naturale protetta che, di fatto, annullerebbe anni di lavoro per la conservazione della natura".