Elba, bus fermi: non si trovano autisti per l'estate, neanche offrendo la casa

Autolinee Toscane costretta a sospendere alcune corse

Autista di autobus (foto d'archivio)

Autista di autobus (foto d'archivio)

Portoferraio (Isola d'Elba), 18 giugno 2022 - A partire da questo fine settimana alcune corse sia urbane che extraurbane all’Isola d’Elba saranno momentaneamente sospese. Autolinee Toscane ha già avvisato gli utenti dei possibili disagi sia con comunicazioni alla biglietteria sia attraverso i canali social che sul sito. Tutti gli aggiornamenti in tempo reale sono visibili sulla pagina dedicata all’Elba www.at-bus.it/it/elba . 

Le difficoltà riguardano la mancanza di un numero sufficiente di autisti tale da garantire il servizio nella sua completezza.  L'azienda da tempo ha iniziato una ricerca a tappeto di autisti per l’Elba offrendo, oltre al salario, anche l’alloggio. Tale ricerca si è svolta e si sta svolgendo sia al proprio interno di autisti disposti al trasferimento temporaneo per i mesi estivi, sia all’esterno nei centri per l’impiego, presso le agenzie di lavoro interinale e contattando a uno a uno tutti gli autisti presenti nelle vecchie graduatorie di assunzioni del precedente gestore che pure a suo tempo avevano dato la disponibilità per l’Isola d’Elba. Una ricerca che però ha incontrato molti problemi a trovare autisti disposti a lavorare all’Isola d’Elba nonostante l’offerta preveda oltre e in aggiunta al normale trattamento economico anche la garanzia di avere un alloggio gratis per i mesi trascorsi a lavorare sull’isola.

Questa azione di ricerca straordinaria di autisti per l’Isola d’Elba Autolinee Toscane l’ha predisposta proprio perché per l’Isola d’Elba sta realizzando, assieme al Comune di Portoferraio, una azione straordinaria (attraverso l’Elba Pass e altre misure specifiche, e un piano di comunicazione regionale per residenti e turisti) volta a incrementare il trasporto pubblico e a ridurre l’uso dei mezzi privati al fine di salvaguardare maggiormente l’isola dall’inquinamento atmosferico.  

Del resto, spiega il presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli “la carenza di autisti è oramai un dato strutturale che riguarda non solo Autolinee Toscane e la Toscana, ma tutta Italia e tutta l’Europa. Il fabbisogno nazionale si aggira per le aziende di tpl sui 15mila autisti. Ce ne sono pochi e non si trovano. Il problema si registra in maniera assai rilevante in aree particolari come l’Isola d’Elba, dove si intersecano due problemi. Da una parte ovviamente i collegamenti con la terraferma che rendono più costoso e più faticoso un pendolarismo quotidiano dei lavoratori. Dall’altra, soprattutto nel periodo estivo, la possibilità di trovare un alloggio a costi sostenibili e compatibili con il proprio salario mensile. Da qui la decisione della nostra azienda di garantire, a nostre spese e quindi gratuitamente per il lavoratore, anche l’alloggio agli autisti che decidono di trasferirsi per l’estate all’Elba. Il problema è che anche così abbiamo faticato molto a trovare le disponibilità necessarie, ma penso che nei prossimi 7-10 giorni saremo in grado di avere il personale al completo anche all’Elba così da garantire a pieno tutti i servizi urbani e extraurbani previsti a cittadini e turisti”.