
baudo
Arezzo, 20 agosto 2025 – Anche Arezzo conserva ricordi di Pippo Baudo che amava visitare la città. Forse l'ultima volta è stata una passeggiata di fine dicembre 2019 . Pippo Baudo, signore
della tv italiana, venne avvistato tra le bancarelle delmercatino
natalizio di Arezzo – evento che richiama decine di migliaia di persone -, tra profumi di cannella e luci calde che coloravano il centro storico. Un'apparizione silenziosa, quasi privata, ma che oggi suona come un piccolo saluto, una delle sue ultime uscite pubbliche. Nessuna telecamera, nessun palco: solo lui, e quella città che tante volte lo aveva accolto e che anche in quella occasione si era accorta di lui fotografandolo ma con il rispetto che si deve ad un grande. Il legame tra Pippo Baudo e
Arezzo non era episodico. Era fatto di ritorni, di presenze discrete
ma importante. A far data, risalendo agli anni '70, dalla
presentazione di un concorso canoro a Ciggiano, in
Valdichiana. Nel 1998, fu il protagonista di una serata
memorabile in Piazza Grande, quando condusse «Vota la Voce» portando in città le star della musica italiana. Accanto a lui l'impresario Walter Fioroni, «il mio Walter» come lo chiamava con il quale aveva presentato una serata protagonisti i Ricchi e poveri allo storico Circolo Artistico di Arezzo. Nel 2003 Pippo tornò in una veste più intima, accanto a Katia Ricciarelli, per visitare la mostra «Leonardo genio e cartografo» allestita nel Palazzo comunale. A fare da guida, il sindaco Luigi Lucherini. E poi a Cortona, nel 2012, quando insieme a Jovanotti fu protagonista di una delle tappe del programma 'Il viaggiò. Un dialogo tra due mondi diversi ma affini, davanti al pubblico di casa per Lorenzo Cherubini, che a Cortona ha radici familiari, in una delle cornici più suggestive della provincia. In mezzo, tante apparizioni, spesso fuori dai riflettori: premi ricevuti, serate condotte, incontri con amici. Di Baudo,
Arezzo non ha solo i ricordi pubblici, ha anche quelli fatti di
presenze vere, di parole scambiate lontano dalle
telecamere