Amici animali. Fido e Micio, quanti in Italia? I numeri

Dal dossier di Legambiente emergono anche molti altri dati sui nostri amici a quattro zampe

Una tenera immagine di animali

Una tenera immagine di animali

Firenze, 21 dicembre 2019 - Quanti sono gli animali che vivono in Italia? Tanti, tantissimi. Dall’ottava edizione del dossier ’Animali in città’ di Legambiente, presentato nei giorni corsi, emergono alcuni numeri. I cani (unico animale d’affezione soggetto a registrazione obbligatoria) presenti in Italia a dicembre 2019 oscillano incredibilmente tra 11.630.000 e 27.300.000. Infatti, secondo le anagrafi regionali ne risultano 11.630.328; se partiamo invece dalle informazioni pervenute da 50 Comuni di diverse regioni italiane che hanno fornito i dati ‘migliori’ rispetto all’anagrafe canina, in Italia dovrebbero esserci 27.312.000 cani (cioè un cane ogni 2,21 cittadini). Se però consideriamo le informazioni ricevute da 3 Aziende sanitarie locali di Emilia Romagna, Umbria e Abruzzo che hanno fornito i dati “migliori” rispetto all’anagrafe canina, i cani sarebbero 21.480.265 (un cane ogni 2,81 cittadini).  

Per i gatti, la cui registrazione è facoltativa, i dati dell’anagrafe restituiscono un quadro molto distante dalla realtà: sono registrati solo 602.421 animali. Ma se si considerano i numeri dei gatti presenti nelle colonie feline forniti da 250 Comuni, gli esemplari sarebbero almeno 1.020.646. Mentre sarebbero circa 2.395.000 (uno ogni 25,2 cittadini) i gatti presenti nel Paese stando ai numeri ricevuti da 50 Comuni di diverse regioni italiane, e almeno 1.378.071 gatti (uno ogni 43,8 cittadini) secondo le informazioni ricevute da 3 Aziende sanitarie locali di Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna che hanno fornito i dati ‘migliori’ rispetto all’anagrafe felina. In realtà, come confermano tutte le indagini relative alla presenza di animali da compagnia nelle case degli italiani, il numero dei gatti in Italia sarebbe simile a quello dei cani.  

Il 13% dei Comuni ha fatto campagne di sterilizzazione dei cani l’anno scorso (per circa 25.000 cani secondo le stime), percentuale che sale al 60% per i Comuni capoluogo. Il 12% dei Comuni ha fatto campagne di microchippatura dei cani (17% nei Comuni capoluogo), mentre solo il 4% dei Comuni ha fatto campagne di microchippatura dei gatti (10% nei Comuni capoluogo). Campagne antiabbandono e informative sono state realizzate nel 18% dei Comuni e nel 43% dei capoluoghi. E nel nostro territorio abbiamo un primato: Prato infatti è al primo posto per l’organizzazione e i servizi offerti agli animali. E le Ausl Toscana centro, Ausl Modena e Asl Napoli 1 Centro le aziende sanitarie con i servizi veterinari più efficienti.