Amici animali. Cani bagnino, piccoli eroi a 4 zampe

Le unità cinofile della Sics hanno lavorato tutta l’estate per garantire la sicurezza: ecco il bilancio

Cani bagnino Sics, foto ricordo di fine stagione a Forte dei Marmi

Cani bagnino Sics, foto ricordo di fine stagione a Forte dei Marmi

Firenze, 16 ottobre 2020 - Anche se questa è stata un’estate sicuramente molto diversa dalle altre, un’estate nella quale abbiamo dovuto convivere con il covid, al mare i cani bagnino della Sics - la Scuola Italiana Cani Salvataggio - hanno comunque ’lavorato’ sempre. E bene. Sono stati presenti in diverse spiagge della Toscana e «grazie alla messa a punto di apposite tecniche di salvataggio finalizzate a garantire il distanziamento sociale anche nei casi di intervento - come spiega il responsabile della Sics Firenze, Salvo Gennaro -, considerando che i cani non trasmettono il virus, abbiamo pensato di sfruttare il loro prezioso aiuto nel recupero dei bagnanti per impiegarli come veri e propri intermediari, garantendo una distanza di sicurezza tra il conduttore e la persona da salvare.»

«Le oltre 70 unità cinofile - spiega ancora Gennaro - sono state presenti per tutta la stagione balneare in numerose località in tutto il territorio regionale: partendo dalla Green beach di Montignoso (Massa Carrara), si potevano trovare meravigliosi esemplari di cani bagnino a Forte dei Marmi e precisamente alla Spiaggia libera di Ponente, alla colonia marina di Casalmaggiore e al bagno Carlo. Scendendo più a sud, i volontari hanno fatto servizio a Marina di Pisa (Pisa) in due spiagge libere accanto al bagno degli Americani ed al bagno Kokito e poi ancora presso le spiagge bianche di Rosignano, in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Livorno. Non solo, i cani bagnino hanno svolto servizio anche all’isola d’Elba e precisamente al Punto Blu numero 4 di Fetovaia nel comune di Campo nell’Elba. L’impegno richiesto ha portato conduttori e cani a svolgere più di 3mila ore di servizio in spiaggia a disposizione della comunità per cercare innanzitutto di prevenire le condotte pericolose da parte dei bagnanti». «Sono stati 6 gli interventi di salvataggio in mare - sottolinea Gennaro - andati tutti a buon fine, a parte lo spavento per qualcuno, in alcuni casi con recuperi multipli. Uno degli interventi da ricordare è quello di fine agosto a Marina di Pisa quando sono stati salvati due fratellini. Nonostante le difficoltà del particolare momento, le unità cinofile della Sics sono riuscite a garantire la propria opera di volontariato offrendo un servizio che è andato oltre ogni aspettativa. In questa stagione tutti i volontari, insieme ai loro fedeli amici a quattro zampe, tornano a scuola per riprendere l’attività formativa al fine di mantenere gli standard operativi. Tutto ciò avviene insieme alle nuove reclute che si sono unite alla grande famiglia Sics. Per informazioni: [email protected]».