REDAZIONE CRONACA

L'Amica Geniale sbarca in tv e c'è tanta Toscana. Scene girate a Firenze e Viareggio

Dal 6 febbraio su Rai Uno la terza stagione con la regia di Daniele Luchetti

Una scena in piazza della Signoria

Firenze, 5 febbraio 2022 - C'è tanta Toscana in questa terza stagione de L'Amica Geniale, uno dei più grandi successi Rai degli ultimi anni. La storia di chi fugge, Elena, e quella di chi resta, Lila, compie un nuovo passo e accompagna i telespettatori negli anni Settanta, e molte scene sono state girate tra Firenze e Viareggio. L'attesa terza stagione de ''L'amica geniale'' , tratta dal terzo libro della quadrilogia bestseller di Elena Ferrante, Edizioni E/O, arriva su Rai1, da domenica 6 febbraio con la serie di Daniele Luchetti in quattro prime serate, e rivela che Elena e Lila sono diventate donne. I libri raccontano le vicende di due donne, Elena e Lila, dall’ infanzia all’età adulta. Nel terzo libro le due hanno più di trenta anni e Viareggio viene scelta da Elena come meta di vacanza. Le scene sono state girate nell’estate 2021. Un primo ciak si è svolto il 3 agosto lungo la Passeggiata, nel tratto accanto al Royal, ed è stato scelto l’hotel Tina perché ben si presta all’ambientazione di quegli anni: i Settanta. Quel giorno, metà della Passeggiata venne chiusa ai non addetti lavori e riportata come quaranta anni fa. Auto d’epoca, vespe d’epoca e soprattutto abiti d’epoca. La seconda parte delle riprese si è svolta ai primi di settembre in prossimità della Lecciona. In questo caso è stato allestito, accanto all’ "Altro mare 2", l’ultimo bagno della Darsena, uno stabilimento fittizio, cui è stato dato il nome di Raffaella In questa terza stagione una delle due protagoniste, Elena Greco (Lenù) dopo essere riuscita con sacrificio e studiare e a laurearsi all’università di Pisa, è in procinto di sposarsi con Pietro Airota, un giovane che ha conosciuto all’università e con il quale si trasferirà a Firenze. Ed è proprio in città che a settembre si sono svolte le riprese, in pieno centro storico, con molti ciak anche in piazza della Signoria. La vita ha dunque costrette le due protagoniste a crescere in fretta: Lila si è sposata a sedici anni, ha un figlio piccolo, ha lasciato il marito e l'agiatezza, lavora come operaia in condizioni durissime; Elena è andata via dal rione, ha studiato alla Normale di Pisa e ha pubblicato un romanzo di successo che le ha aperto le porte di un mondo benestante e colto. Ambedue hanno provato a forzare le barriere che le volevano chiuse in un destino di miseria, ignoranza e sottomissione. Elena Ferrante ne fa il simbolo di una nuova, durissima realtà femminile che affronta il grande mare aperto degli anni Settanta, uno scenario di speranze e incertezze, di tensioni e sfide fino ad allora impensabili. E ci racconta come, pur divise dalle scelte e dalle opportunità, Elena e Lila rimangano sempre unite da un legame fortissimo e ambivalente, a volte evidente nella dolorosa e inevitabile alternanza di esplosioni violente o di incontri che riservano loro prospettive inattese.

Maurizio Costanzo