
Firenze, 18 luglio 2023 – Trenta milioni di euro per favorire l’internazionalizzazione delle micro e piccole medie imprese toscane. E altri fondi in arrivo nei prossimi anni. Aprirà il 20 luglio (chiusura il 10 agosto), il bando promosso dalla Regione nell’ambito del progetto Giovanisì: una delle misure cofinanziate dall’ente e inserite nel settennato 2021-2027 del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). Ma a chi andranno le risorse? Potranno essere richieste da micro, piccole e medie imprese, professionisti e forme associative, con e senza personalità giuridica, costituite da almeno tre aziende o professionisti, in ogni caso operanti nei settori manifatturiero, turistico e commerciale. Serviranno per promuovere l’export fuori dall’Unione Europea attraverso servizi all’internazionalizzazione, partecipazione a fiere e saloni, promozione di prodotti mediante uffici o sale espositive, servizi promozionali e supporto specialistico.
Il bando, gestito da Sviluppo Toscana, prevede sovvenzioni a fondo perduto e contributi in conto capitale anche sotto forma di voucher. L’importo deve essere compreso tra 10mila e 400mila euro e la domanda va presentata per via telematica su "Sistema Fondi Toscana" all’indirizzo sft.sviluppo.toscana.it/. "La Regione scommette sulle proprie imprese – ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani – aiutandole a presentarsi sui mercati esterni all’Unione europea, con 50 milioni di euro a disposizione per l’intero settennato; 30 a supporto del bando in uscita".
«Dobbiamo puntare sull’export per garantire regimi di crescita rilevanti alla Toscana – ha sottolineato l’assessore all’economia, Leonardo Marras -. D’altronde il 44% del Pil regionale è legato alle esportazioni, pari a 55 miliardi di euro nel 2022, e la domanda interna rallenta, anche per l’inflazione". Dei trenta milioni del bando, il 20% sarà riservato a imprese con ricavi da esportazioni inferiori al 20% nei fatturati (media negli ultimi due anni), o non superiori al 10% nell’ultimo anno in assenza di bilanci depositati. Un altro 10% sarà dedicato al settore turistico e 2 milioni e 855mila euro alle aree interne. Le spese ammesse dovranno essere successive alla domanda. Al 30 giugno 2023, grazie ai bandi internazionalizzazione 2014-2020, sono state finanziate 1.515 imprese toscane, impegnando 45,03 milioni di euro ed erogandone 41.
«Rispetto al precedente settennato, la Toscana ha raddoppiato le risorse destinate alle imprese – ha aggiunto Giani – e aumentarle non era affatto scontato. Si ha così una sinergia fra pubblico e privato che in questo caso si sostanzia nel sostegno all’internazionalizzazione. È il segno di una Toscana che investe nelle conoscenze e nelle capacità dei propri imprenditori".