
Visita virtuale
Firenze, 30 settembre 2022 – Un'esperienza 'immersiva' di gruppo per visitare virtualmente in soggettiva la Cappella Brancacci di Firenze, uno dei più alti esempi di pittura del Rinascimento con gli affreschi di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi: il prototipo del progetto 'BrancacciPov', coordinato dal Cnr-Ispc, è stato presentato oggi in anteprima mondiale a tourismA-il Salone dell’Archeologia e del Turismo culturale in corso al Palazzo dei Congressi di Firenze,. Accompagnati da una guida si può visitare virtualmente il monumento, indossare i 'panni' di uno degli artisti mentre mette mano all'opera, scambiarsi opinioni. Il prototipo che è stato presentato, “Brancacci Point Of View”, consente una visita virtuale (e in soggettiva) all’interno degli affreschi-gioiello custoditi nella chiesa fiorentina di Santa Maria del Carmine nel capoluogo toscano. Accompagnati da una guida, ma restando comodamente a casa, o seduti in classe, o ancora nella sala di un museo, e utilizzando il proprio smartphone, pc o anche visore per la realtà virtuale, d’ora in poi si può viaggiare alla scoperta di protagonisti, vicende e curiosità che hanno contribuito alla realizzazione del capolavoro di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi. Per tutta la durata di tourismA (fino a domenica 2 ottobre-ingresso libero e gratuito) all’interno dello spazio espositivo BrancacciPov cinque persone alla volta potranno provare per la prima volta in assoluto questa esperienza immersiva. L’esperienza ha una durata di circa 45 minuti. Presente all’anteprima Costanza Miliani, direttrice Cnr Ispc: “L'istituto di Scienze per il Patrimonio Culturale del Cnr – ha commentato Miliani – sta studiando strumenti digitali che connettano i Beni Culturali con la società attraverso conoscenza, emozione e coesione sociale. Il progetto che viene presentato oggi è un prototipo di ricerca che propone di risolvere questioni culturali e sociali estremamente complesse, come la priorità data al digitale a discapito della fisicità e delle relazioni umane, o come la disaffezione dei cittadini verso la nostra cultura e storia, che sfocia in una mancanza di percezione dell'importanza che dovrebbe avere la conservazione e la tutela. L'istituto è infatti impegnato anche nel cantiere di diagnostica della Cappella Brancacci, che è stato il punto di partenza del Progetto BrancacciPov”.
Sottolinea la vicesindaca e assessora alla Cultura del Comune di Firenze Alessia Bettini: "Si tratta di una visita ‘virtuale’ a un vero e proprio gioiello del Rinascimento situato nella chiesa del Carmine di Firenze. Le operazioni di restauro della Cappella Brancacci erano diventate un'occasione unica per vedere da vicino opere meravigliose. Adesso con questo progetto c’è un’ulteriore opportunità per riscoprire questo capolavoro. Siamo davvero orgogliosi che la Brancacci sia al centro di quest’iniziativa all’avanguardia che propone un nuovo modo di fruire l’arte e la cultura”.
'BrancacciPOV'. Fa parte del Progetto di Valorizzazione della cappella Brancacci, coordinato dal Cnr Ispc, attraverso il team del laboratorio DHiLab (Digital Heritage Innovation Lab), con la collaborazione del Comune di Firenze, con la consulenza dell’Opificio delle Pietre Dure e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato e grazie al finanziamento di Friends of Florence e Jay Pritzker Foundation.
Maurizio Costanzo