Abiti e borse falsi: 47 indagati, 9 misure cautelari. Sequestri da un milione di euro

Operazione della Guardia di finanza e della procura di Firenze che ha smantellato un'organizzazione internazionale

Alcuni degli oggetti contraffatti e sequestrati dalla Finanza

Alcuni degli oggetti contraffatti e sequestrati dalla Finanza

Firenze, 3 agosto 2020 - Nove misure cautelari (3 obblighi di dimora e 6 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria) sono state eseguitre dalla Guardia di finanza di Firenze. Le nove persone sono accusate di associazione per delinquere a carattere internazionale, finalizzata alla produzione, commercializzazione e ricettazione di prodotti di pelletteria recanti marchi contraffatti.

Le misure sono state eseguite all’esito di una complessa attività d’indagine in materia di contraffazione internazionale, svolta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Firenze tra il 2016 e il 2019 e che, sotto il coordinamento dei sostituti procuratori Giuseppe Ledda e Giulio Monferini, ha consentito di disarticolare un’organizzazione con base operativa nella provincia di Firenze ma operante anche a livello internazionale, dedita alla produzione e commercializzazione di articoli di pelletteria contraffatti, recanti noti marchi industriali (tra cui, Armani, Balenciaga, Celine, Diesel, Fendi, Givenchy, Gucci, Luis Vuitton, Pandora, Prada, Trussardi, Yves Saint Laurent,…).

Mediante alcune aziende dell’hinterland fiorentino, pratese e dell’empolese, l’organizzazione provvedeva a tutte le fasi produttive e commerciali, dalla fornitura delle materie prime, fino alla commercializzazione dei capi ed accessori contraffatti, effettuata tramite buyers esperti in grado di immettere i prodotti su mercati primari internazionali attraverso anche il canale del commercio elettronico.

Nel corso delle indagini, che hanno permesso di ricostruire l’intera “filiera del falso”, sono stati effettuati numerosi sequestri di migliaia di capi ed accessori contraffatti, per un valore commerciale di circa 1 milione di euro, e sono stati segnalati all’atorità giudiziaria competente 47 soggetti, implicati a vario titolo nell’attività illecita.