
Visite nella lingua dei segni
Firenze, 3 settembre 2019 - L’arte a Firenze è raccontata nella lingua dei segni (Lis) e la cultura è sempre più accessibile. Prosegue dunque l’impegno per una fruizione dei musei e anche per il secondo semestre di quest’anno i Musei Civici Fiorentini e l’Associazione Mus.e, grazie alla collaborazione con il Polo museale della Toscana, propongono un calendario di appuntamenti dedicati a non udenti e ipoudenti, che offrirà l’opportunità di avvicinarsi al patrimonio fiorentino e apprezzarne i capolavori in forma inclusiva e partecipata.
Il nuovo ciclo di quattro visite inizia domenica 8 settembre alle ore 11 con la visita al giardino della Villa di Castello, per il Vasari “il più ricco, il più magnifico et il più onorato giardino d’Europa”, uno dei principali luoghi di meraviglia medicei. In effetti, grazie principalmente all’ingegno e alla fantasia di Niccolò Pericoli detto “Tribolo”, racchiude una straordinaria varietà di bellezze, sorprese e bizzarrie nell’intreccio continuo fra natura e arte. La visita consentirà di ripercorrere, passo dopo passo, la storia e le forme del giardino cinquecentesco, con un’attenzione particolare all’incredibile Grotta degli animali, e di coglierne le trasformazioni nel corso dei secoli successivi fino ad arrivare a oggi.
Secondo appuntamento il 28 settembre alle 12,30 con un viaggio tra i bastioni del Forte di Belvedere e delle sue nuove mostre di Massimo Listri e Davide Rivalta. La visita permette di comprendere i tratti salienti della fortezza medicea intrecciando il racconto delle architetture cinquecentesche con quello delle esposizioni in corso ‘A perfect day’ di Massimo Listri e ‘My Land’ di Davide Rivalta. Sarà così possibile apprezzare la storia e gli spazi di Forte San Giorgio, la cui costruzione viene avviata nel 1590 per volere di Ferdinando I de’ Medici come ultimo tassello di un aggiornamento del programma difensivo dell’Oltrarno, inclusa la misteriosa stanza del tesoro, e le opere dei grandi artisti Massimo Listri, fotografo di architettura e di ambiente di fama internazionale, e Davide Rivalta, sapiente interprete del mondo animale.
Il 27 ottobre alle 14,30 sarà la volta della visita alla mostra ‘La botanica di Leonardo. Per una nuova scienza tra arte e natura’ che dal 13 settembre aprirà al pubblico presso il complesso di Santa Maria Novella. La visita consente di cogliere in forma interattiva i tratti salienti dell’esposizione, che delinea il contesto filosofico e tecnico del tempo di Leonardo per approfondire i suoi studi sulle forme e sui processi del mondo vegetale, attraverso il suo sguardo di pensatore “sistemico”, evidenziando le connessioni fra arte, scienza e natura e le relazioni fra i diversi ambiti del sapere. Dalla fillotassi alla dendrocronologia, gli scritti e i disegni di Leonardo registrano infatti intuizioni di assoluto rilievo nella storia della botanica, generate dal suo acuto spirito di osservazione e dalla sua continua attività sperimentale, che vanno a delineare una visione dinamica della scienza, inscindibile dall’arte e dalla tecnica e ricca di implicazioni e riferimenti anche nella contemporaneità. La mostra è ideata e prodotta da Aboca, promossa dal Comune di Firenze e organizzata da Mus.e.
L’ultimo appuntamento, il 16 novembre alle 16,30, sarà dedicato alla scoperta degli arazzi medicei dedicati alle Storie di Giuseppe ed esposti nella Sala dei Duecento di Palazzo Vecchio. La visita vi consentirà di ammirare alcuni dei preziosi arazzi dedicati alle Storie di Giuseppe, tornati a Firenze grazie ad un accordo tra il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e il Comune di Firenze. I venti arazzi vengono infatti esposti a rotazione, quattro alla volta, secondo la loro collocazione originale, nella Sala dei Duecento. Questa serie di panni monumentali costituisce una delle più alte testimonianze della manifattura tessile e dell’arte rinascimentali: vennero commissionati da Cosimo I de’ Medici tra il 1545 e il 1553 a due dei maggiori arazzieri fiamminghi, Jan Rost e Nicolas Karcher, sulla base di cartoni disegnati da Agnolo Bronzino, Jacopo Pontormo e Francesco Salviati.
Le visite sono gratuite per non udenti/ipoudenti e un loro accompagnatore. La prenotazione è obbligatoria: [email protected] 0552768224
Maurizio Costanzo