Scuole, overbooking iscrizioni. Si decide con il sorteggio: "E’ sgradevole ma inevitabile"

In Toscana anche istituti costretti a rifiutare gli studenti per un eccesso di domande. I più scelti ancora i licei, ma grande attenzione ai progetti e alla didattica di qualità .

Scuole che tirano un sospiro di sollievo se riescono a confermare i dati delle iscrizioni dell’anno precedente, altre che devono ricorrere al sorteggio perché le domande sono troppe. Non tutti gli istituti superiori sono uguali. E da quando le scuole si presentano con gli open day dedicati le scelte delle famiglie e dei ragazzi si fanno sempre più mirate e consapevoli. Sia in Toscana sia in Umbria restano in testa i licei: la maggioranza ha intensione di proseguire gli studi. Ma grazie a dirigenti scolastici particolarmente illuminati anche gli istituti tecnici stanno risalendo la china con un’allettante offerta non solo didattica. Ci sono scuole in overbooking costrette a respingere le richieste eccendenti, altre che hanno aule mezze deserte. A Firenze il caso più eclatante riguarda il Marco Polo, tecnico per il turismo e liceo linguistico. Per il prossimo anno scolastico, 124 studenti sono rimasti fuori. Venerdì scorso la scuola aveva fatto i sorteggi e il computer, rimescolando i nomi, ha deciso. Più di un ragazzo, vedendo il suo nome in rosso, ha pianto. "Sgradevole ma inevitabile", ha commentato il preside Ludovico Arte.