L’estate in Fortezza si svela, arriva Roberta Bruzzone e le sue favole nere

Il 27 luglio “Favole da incubo” lo spettacolo che la psicologa forense e criminologa investigativa sta portando in giro per l’Italia

bruzzone

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Arezzo, 6 maggio 2024 – Musica, ma anche spettacoli teatrali e personaggi noti al grande pubblico per l’estate aretina. Si chiama “Favole da incubo” lo spettacolo che la psicologa forense e criminologa investigativa Roberta Bruzzone sta portando in giro per l’Italia con l’intento di aiutarci a prendere coscienza di quelle voci che parlano dentro di noi, che ci spingono ancora, nostro malgrado, a fare distinzioni di genere nella vita di ogni giorno. Prodotto e organizzato da Artespettacolo srl, lo show che si presenta come un viaggio nella manipolazione affettiva mortale arriva ad Arezzo il 27 luglio, i biglietti sono già disponibili su ticketone. Lo spettacolo si svolgerà in Fortezza con biglietti a partire da 25 euro. In scena, così come nell’omonimo libro edito da De Agostini, dieci casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni. La criminologa da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne, presenta un’analisi lucida degli stereotipi di genere che hanno provocato tante tragedie annunciate, per sconfiggerli una volta per tutte. Senza giudicare, ma con lucidità e senza fare sconti a nessuno, “Favole da incubo” di Roberta Bruzzone vuole spiegarci a fare distinzioni di genere nella vita di ogni giorno. Gli uomini devono provvedere economicamente alla famiglia e realizzarsi nel lavoro, le donne devono stare a casa. Questi sono solo alcuni degli stereotipi di genere più comuni che ancora permeano la nostra cultura. Pensate che siano in gran parte retaggi di un passato ormai superato? Il libro e lo spettacolo di Bruzzone ci dicono che non è affatto così. Attraverso la ricostruzione di dieci casi di femminicidio tra i più sconvolgenti degli ultimi anni, Roberta Bruzzone analizza i principali preconcetti culturali e sociali che hanno operato in queste vicende inconcepibili, eppure reali.

Dieci casi di cronaca nera tra i più sconvolgenti degli ultimi anni. La criminologa da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne. Un'analisi lucida e necessaria degli stereotipi di genere che hanno provocato queste tragedie annunciate, per sconfiggerli una volta per tutte.