
ARezzo, 17 novembre 2023 – Verrà presentato sabato 18 novembre, alle ore 11, presso la sala conferenze della Biblioteca di Arezzo il libro per ragazzi scritto da Agnese Nocenti e Fabiana Peruzzi, patrocinato dal Comune e dalla Biblioteca.
Un'avvincente storia in cui dame, cavalieri, popolani e loschi individui sono sospettati di un grave crimine:
Caligo, il promettente cavallo di Rolando, cavaliere bello quanto arrogante, sparisce la notte prima della
gara. Rubare un cavallo da giostra non solo è un grave reato, ma è anche una miccia pronta a far esplodere
gli animi già di per sé focosi degli aretini. È a rischio lo svolgimento della Giostra del Saracino e la stabilità
della città: nell’Arezzo medievale rivalità ed intrighi sono all’ordine del giorno, basteranno poche ore per
trovare il colpevole e fare giustizia?
Come spiegano le autrici, l’idea del libro è nata dal concorso “La mia Giostra del Saracino: Borsa di studio in
memoria di Edo Gori", rivolto alle scuole primarie di Arezzo, di cui sono tra gli organizzatori: «Questo
concorso ci ha dimostrato come la nostra manifestazione sia una fonte inesauribile di ispirazione anche per
i giovanissimi a cui è chiesto di produrre un disegno o un elaborato sul tema. Da qui l’idea di scrivere un
racconto che unisse le atmosfere e le suggestioni giostresche con elementi della storia di Arezzo,
particolarmente adatto per la fascia d’età 9-13 anni».
Non solo Giostra, quindi, ma anche personaggi e istituzioni della storia locale, raccontati con gli occhi di un
bambino.
«Volevamo scrivere una storia divertente e potenzialmente utilizzabile anche dal punto di vista didattico.
Per questo abbiamo immaginato che i nostri personaggi di fantasia si trovassero ad interagire con
personaggi storici realmente esistiti, dei quali abbiamo incluso una biografia nell’appendice storica. Sempre
nell’appendice, oltre ad una breve presentazione della manifestazione aretina, è raccontata sinteticamente
la nascita e l’evoluzione della rivalità tra Guelfi e Ghibellini (fino a Campaldino). Sia il racconto sia
l’appendice possono essere usati come punto di partenza per ulteriori approfondimenti fatti
autonomamente in biblioteca o in classe con la supervisione dell’insegnante. Per questo, oltre ai giovani
lettori, estendiamo l’invito anche ai docenti delle scuole del territorio. Per i più piccoli metteremo a
disposizione alcuni disegni tratti dal libro che potranno colorare e portare a casa» concludono le autrici.
Nell’occasione verranno mostrate le tavole originali dei disegni, opera di Valentina Fornasari.