Internet Festival stupisce il mondo. C’è l’androide che capta le emozioni

Pisa per quattro giorni capitale di tutto ciò che è digitale: innovazione e cybersecurity sono già nel futuro. Tema di fondo sarà anche l’intelligenza artificiale, tra grandi vantaggi e rischi. Installazioni, dibattiti e show

Una delle installazioni interattive all’Internet Festival in corso a Pisa

Pisa, 8 ottobre 2021 - Il presente, durante e post Covid è cambiato. Il futuro è tutto da costruire. Diverso da come solo due anni fa lo avevamo immaginato. Internet Festival, in corso a Pisa fino a domenica, è il laboratorio giusto. Una “palestra“ per le migliori competenze, quelle che mettendosi in rete possono davvero costruire il futuro. C’è l’imbarazzo della scelta in un programma ancora una volta densissimo legato da un unico filo conduttore: la parola #Phygital, nata dalla crasi dei termini inglesi "physic" e "digital".

Al centro di "If2021" (dieci sedi e dodici aree tematiche) infatti è la quarta dimensione, dove l’universo tangibile si fonde con un mondo digitale i cui confini sono ancora da esplorare. Ieri pomeriggio il taglio del nastro alla presenza degli assessore regionali Ciuoffo e Nardini e del presidente del consiglio regionale Mazzeo. Già da oggi si entra nel vivo parlando di due temi: cybersecurity e intelligenza artificiale, quest’ultima sempre più protagonista della nostra contemporaneità. In grado di migliorare la vita dell’uomo, ma anche foriera di rischi e pericoli inediti che il diritto è chiamato ad affrontare.

A queste problematiche l’Unione europea ha dedicato atti e strategie ed è approdata di recente alla proposta di regolamento Artificial Intelligence Act. A parlarne ci penseranno il Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, ma anche giuristi e accademici come Ugo Ruffolo e Monica Palmirani (Università di Bologna) e Andrea Simoncini (Università di Firenze), senza dimenticare il mondo tech, presente con il tecnologo Massimo Chiriatti, Cto Blockchain per Ibm Italia. al Centro Congressi Le Benedettine, quartier generale della manifestazione, ci si porrà una domanda chiave: "Ma se l’aspirapolvere mi spiasse?" (oggi alle 10.30, incontro a cura del Cnr).

Tra i relatori chiamati a rispondere sui rischi delle "case intelligenti" Andrea Saracino, ricercatore in cybersecurity e coordinatore del progetto europeo Sifis-Home. Mentre i “cervelli“ indagano il futuro c’è anche chi crea: fino a domenica alle Manifatture Digitali sarà possibile assistere alla nascita di “Cellular Perspectives“, titolo del dittico che interpreta il tema di IF2021 ovvero il neologismo #Phygital, realizzata live dallo street artist newyorkese Andrew Pisacane, in arte Gaia.

Tra le altre suggestioni: l’androide bambino capace di gestire le emozioni alla smaterializzazione e moltiplicazione dell’identità in Rete, le app per meditare in 3D e il social bon ton. Ma ci sarà tempo per riflettere anche di identità e genere dentro e fuori dalla Rete.

Altro interessante appuntamento domani alle 18.30 con Octopus, esperimento di streaming collettivo. Autori: Giambattista Tofoni, direttore di Europe Jazz Network, e John Barker, youtuber del seguitissimo canale “Here to Record“. Tra i nomi: Fumettibritti, Gianluca Petrella, Jonathan Bazzi, Cathy Latorre, Carlotta Vagnoli, Ilaria Gaspari, Luca Bottura, Derrick De Kerchove. Al Cinema Arsenale stasera alle 18.30 ci sarà Laura Vallaro, portavoce di Fridays For Future Italia. Altro big: Matteo Mancuso. Chitarrista youtuber che in poco tempo ha già fatto il giro del globo. Il suo canale YouTube, seguito da un vasto pubblico internazionale. Si esibirà domenica sera al cinema teatro Lumiere, segnando una tappa verso la chitarra del futuro. Per il programma completo e per le prenotazioni (consigliate per tutti gli eventi), si può visitare: www.internetfestival.it.

Francesca Bianchi