Alla scoperta dell'archivio di Giovanni Spadolini

Questo sabato sarà possibile visitare l'archivio di Giovanni Spadolini, contenente documenti che ne testimoniano il fervente impegno come storico, giornalista e uomo delle istituzioni. Tra le curiosità presenti il primo libro di storia scritto all'età di soli 9 anni e le lettere autografe dei grandi protagonisti del Risorgimento

L'archivio di Giovanni Spadolini

Firenze, 6 ottobre 2021- Questo sabato sarà possibile curiosare tra i preziosi documenti storici conservati nell'archivio di Giovanni Spadolini. Anche la Fondazione Spadolini Nuova Antologia, che lo custodisce nella casa museo al Pian dei Giullari, partecipa infatti alla Prima Edizione di ARCHIVI.DOC, promossa da ADSI - Associazione Dimore Storiche Italiane Sezione Toscana con lo scopo di svelare centinaia di tesori di una cinquantina di dimore storiche dislocate nelle città e nelle province di Arezzo, Firenze, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Sabato 9 ottobre anche l'Archivio della Fondazione Spadolini Nuova Antologia aprirà gratuitamente al pubblico (previa prenotazione e muniti di green pass obbligatori)o. «Gli ospiti potranno vedere, esposti su quattro grandi tavoli, esempi straordinari di documenti facenti parte dell'archivio privato di Giovanni Spadolini -spiega Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia-. Dal libro di storia scritto a soli 9 anni, alle pagelle scolastiche, fino alla firma da giornalista in veste di Direttore di alcuni dei principali quotidiani nazionali e alla vita politica, documentando in maniera assolutamente inedita la fondazione del Ministero dei Beni culturali, la lotta al terrorismo come presidente del Consiglio e altri impegni della vita pubblica. Presenti inoltre molte curiosità, come per esempio la lettera autografa con cui nel 1984 Federico Fellini rifiutava l'invito dei repubblicani a candidarsi alle elezioni del Parlamento Europeo, ritenendosi "incapace di condurre una vita pubblica". Vi è poi un settore dedicato alle lettere autografe dei grandi protagonisti del Risorgimento: Garibaldi, Mazzini, Ricasoli e Cavour». Ingresso gratuito su prenotazione direttamente dal sito www.associazionedimorestoricheitaliane.it.