Promozione all’aretina: verso il girone unico

Sono 14 i club ai nastri di partenza nel prossimo campionato: tra le ipotesi anche qualche "scambio" con Firenze e Siena

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Ancora qualche giorno di vacanza poi le formazioni di Promozione romperanno gli indugi e torneranno al lavoro per la preparazione precampionato. Se da un lato la stagione 2022-23 segnerà il ritorno alla normalità per Eccellenza, Prima e Seconda categoria, con il ritorno al format prepandemico, per la Promozione non sarà così. L’Eccellenza infatti lascerà la formula con i tre gironi per tornare agli abituali gironi A e B, con quest’ultimo che vedrà la presenza delle aretine Baldaccio, Castiglionese e Foiano. La Prima categoria sarà formata sei gironi, la Seconda categoria da undici raggruppamenti. La Promozione invece non muterà. Il comitato toscano recentemente ha consultato le società che partecipano al campionato per valutare il mantenimento della formula attuale, vale a dire quattro gironi, o se fosse stato più opportuno tornare ai tre gironi prepandemici. La votazione ha visto vincere con il 77 per cento dei voti le società che chiedevano il mantenimento dei quattro gironi. La Promozione quindi non cambierà format e a pochi giorni sia dall’inizio degli allenamenti che dell’ufficializzazione dei raggruppamenti ecco spuntare le prime ipotesi. Intanto è bene ricordare la presenza di una nutrita truppa di club aretini. Si parte con società che hanno mantenuto la categoria come Alberoro, Casentino, Lucignano, Montagnano e Pratovecchio. A loro si sono aggiunte Sansovino e Subbiano, tornate dopo una stagione trionfale nel torneo di Promozione.

Sarà un girone con un forte accento aretino quello all’orizzonte? È molto probabile. Sulla carta la possibilità di creare un girone contenente tutte le aretine, dal Casentino alla Valdichiana stuzzica gli amanti dei derby come quelli del comune di Monte San Savino tra Alberoro, Montagnano e Sansovino. Poi ci sono le sfide del Casentino tra Subbiano, Casentino e Pratovecchio, e in un’ottica più generale la corsa al salto in Eccellenza che potrebbe interessare Sansovino, Subbiano appunto, ma anche il Montagnano con il Pratovecchio. Certo poi ci saranno le altre avversarie che potrebbero provenire dal senese, se venisse confermata la tradizione degli anni passati. Asta, Invicta Sauro, la corazzata Montalcino, il Pienza, il San Quirico, e il Torrenieri.

Occhio però all’ipotesi, a oggi remota della possibile divisione delle aretine. Con la parte della Valdichiana spinta verso la costa e quella casentinese più verso il fiorentino. Ad oggi solo una ipotesi da tenere comunque bene a mente visto il livello così alto di un torneo che si preannuncia ricco di sorprese.

Matteo Marzotti