LUCA AMOROSI
Sport

Pattarello-Arezzo avanti tutta: parola del ds: "Lavora bene in ritiro, nulla è cambiato"

Cutolo smentisce anche l’interessamento del Modena. Il fantasista quindi appare destinato a un’altra stagione insieme a Bucchi

L’abbraccio tra Emiliano Pattarello e Cristian Bucchi dopo un gol: immagine che i tifosi del Cavallino sperano di rivedere ancora nel prossimo torneo

L’abbraccio tra Emiliano Pattarello e Cristian Bucchi dopo un gol: immagine che i tifosi del Cavallino sperano di rivedere ancora nel prossimo torneo

di Luca Amorosi

Gli ultimi in ordine di tempo sono stati giorni frenetici sul mercato: prima l’arrivo del giovane Dell’Aquila, poi quello dell’esperto De Col dal Vicenza e la partenza di Capello in direzione opposta. Adesso, invece, il calciomercato amaranto potrebbe attraversare qualche giornata di calma apparente. Prima della prossima settimana, infatti, non sono attese ulteriori novità, anche se non si può dare nulla per scontato. In rosa, a ben vedere, mancano un centrocampista, un attaccante centrale e un terzino sinistro, ma solo in caso di partenza di Coccia verso altri lidi. Per il resto non c’è molto altro da fare, a meno di ulteriori uscite fuori programma. Una potrebbe sempre essere quella di Emiliano Pattarello, ma ogni giorno che passa aumentano le probabilità che possa rimanere in amaranto, dove ha ancora due anni di contratto. Il direttore amaranto Cutolo avrebbe smentito l’ultima voce, ovvero quella di un interessamento da parte del Modena: "A oggi – ha dichiarato il direttore – non è cambiato nulla rispetto a qualche giorno fa. Pattarello sta lavorando molto serenamente, lo vedo tranquillo".

Il direttore ha poi negato anche un abboccamento con il centrocampista austriaco Manuel Martic, rimasto svincolato dopo la scadenza del contratto con il Lecco. Martic, classe 1995, è un mediano imponente fisicamente che infatti può giocare anche da difensore centrale: nella scorsa stagione si è diviso tra Legnago e appunto Lecco, totalizzando 28 presenze con 4 gol e 2 assist a referto, tutti con la squadra veneta. Sarebbe il prototipo di centrocampista arretrato che manca al Cavallino: più fisico di Guccione, con caratteristiche diverse, che potrebbe coesistere con un altro mediano in caso di un assetto tattico differente. Tuttavia, al momento pare essere solo una suggestione senza riscontri concreti. Di contro, le priorità a oggi sono le uscite, come ha rimarcato Cutolo, che deve piazzare i tanti giocatori in esubero e ancora in attesa di sistemazione. Tra questi ci sono i difensori Montini, Lazzarini, Del Fabro e Bigi, i centrocampisti Settembrini e Fiore e l’attaccante Gaddini. Alcuni di loro non sono neanche stati convocati per il raduno o, sette giorni dopo, per il ritiro in Trentino, chiaro segno che per loro l’avventura in amaranto è definitivamente conclusa. L’, insomma, ora deve sfoltire prima di inserire gli ultimi tasselli che mancano per completare la rosa che si propone di disputare un campionato di vertice. Un compito non facile, anzi complicato quanto agire in entrata: nessuno al momento sembra nel taccuino di qualche squadra di serie C, anche se ancora c’è più di un mese di calciomercato per trovare il bandolo della matassa.

In compenso, l’ ha portato in ritiro a Storo anche una manciata di ragazzi della Primavera, in modo da far vivere loro l’ambiente della prima squadra e favorirne i margini di crescita. Come segnalato dalla società amaranto, che ha diramato l’elenco ufficiale dei convocati presenti in Trentino, i giovani Concetti, Costantini, Ferrara, Pulcini e Sani si stanno allenando con la prima squadra in attesa chi di una sistemazione in prestito per giocare con maggior continuità, chi di iniziare la propria avventura nella formazione Primavera.

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